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Benvenuti nel blog dedicato interamente alla BIANCOSCUDATA...vuole essere un contenitore di notizie,aggiornamenti e riflessioni sul nuovo percorso intrapreso il 23 Marzo 2009 dall'Acr Messina verso la rinascita calcistica della nostra città.

14/07/2017 A.C.R. Messina rinuncia a presentare ricorso avverso mancata iscrizione al campionato di Serie C...e' l'ULTIMO RESPIRO...il presente contenitore cessa gli aggiornamenti...grazie a quanti in questi anni ci hanno seguito...!!!

Acr MESSINA...fino all'ultimo respiro !!!

Esiste un luogo dove il mito si confonde con la realtà e dove il tempo sembra essersi fermato per lasciare una traccia indelebile nell'anima degli uomini. Questo luogo è Messina...nn è solo memoria,ma qualcosa di più forte,di più grande,di più emozionante...è il senso di appartenenza a una comunità,che pur vinta spesso da un destino avverso,è sempre riuscita a trovare la forza di risorgere e di affermare il suo orgoglio di esistere...
Piero Ortega


GRAZIE !!!



mercoledì 8 giugno 2011

L'incertezza di Mimmone

Cecere: "Disponibile ad una conferma soltanto se la società offrirà adeguate garanzie"
L'esperto estremo difensore non nasconde il momento di grave difficolta': ''Nell'ultimo periodo non ci sono stati segnali confortanti. Non so se i dirigenti proseguiranno o meno la loro avventura a Messina. In tal caso sara' necessario cambiare registro non soltanto dal punto di vista economico ma anche in termini di organizzazione''.
Tra gli elementi simbolo dell'ACR Messina c'è sicuramente l'esperto portiere Domenico Cecere, che dopo una lunghissima militanza nei campionati professionistici ad inizio 2011 ha accettato l'invito della società peloritana e per la prima volta in carriera ha deciso di calcare i campi di serie D. L'estremo difensore casertano ammette di vivere l'identica incertezza che nell'ultimo mese ha messo in allarme appassionati e club organizzati: "Dai dirigenti non ho alcuna notizia da circa venti giorni. La situazione di stallo societario permane. So che la proprietà doveva valutare se continuare o meno l'attività e se vi erano i presupposti per prolungare la loro permanenza a Messina. Ovviamente non c'è grande ottimismo, anche perché nell'ultimo periodo non ci sono stati segnali confortanti. Il beneficio del dubbio dobbiamo comunque concederlo a questi dirigenti". Nonostante le recenti difficoltà Cecere giudica comunque positivamente la sua nuova esperienza messinese: "Ero reduce da un brutto infortunio e devo ringraziare la proprietà, che mi ha dato la possibilità di rientrare nel mondo del calcio. Nel nostro gruppo vi erano tanti atleti reduci da un periodo più o meno lungo di inattività, che hanno avuto l'opportunità di rimettersi in gioco. Si deve quindi dare atto di questo alla società. Comunque c'è ancora un margine di tempo per ripartire ed appianare la situazione". Cecere non chiude del tutto le porte ad un'eventuale riconferma ma tiene a chiarire alcuni aspetti: "Sono disposto a ripartire, ma soltanto se vi saranno le condizioni per fare calcio in un determinato modo. Se invece si vuole fare calcio ripetendo quanto è stato fatto negli ultimi due o tre mesi sinceramente preferisco farmi da parte. Faccio fatica ad accettare certe situazioni, non sono abituato. Non è un discorso soltanto economico, ma piuttosto di organizzazione: non amo l'improvvisazione e d'altronde un giocatore per rendere bene deve allenarsi nelle migliori condizioni tutti i giorni e non soltanto la domenica". Il portiere si rivolge con chiarezza alla proprietà: "Sono subentrati a gennaio in una situazione confusa. Gli va riconosciuta l'attenuante di avere preso in mano una patata davvero bollente. Hanno pagato lo scotto dell'inesperienza ma adesso Martorano e Ficara, se vogliono davvero ripartire, dovranno farlo con serietà altrimenti non ha senso ed è meglio voltare pagina. Occorrono idee chiare e programmi degni di questo nome, anche perché con ogni probabilità ci sarà anche l'handicap della penalizzazione che dovrebbe concretizzarsi". Cecere ha avuto modo di conoscere da vicino anche l'altra realtà cittadina, il Città di Messina, con il quale si è allenato per qualche mese ad inizio stagione: "Ringrazio nuovamente la società, perché mi ha dato la possibilità di riprendere confidenza con il campo dopo tanto tempo. Purtroppo hanno sbagliato tanto ad inizio stagione e l'ottimo girone di ritorno non è stato sufficiente per recuperare. Forse qualche dirigente voleva tutto e subito ma ha inevitabilmente pesato un po' d'inesperienza. Ad ogni modo hanno molti meno problemi da affrontare rispetto all'ACR". Dall'estremo difensore campano arriva perfino un'inattesa apertura: "Non so dirvi se le cose precipiteranno e diventeranno la prima squadra della città. Sarei comunque disponibile a prendere in considerazione una loro eventuale offerta. Quando si parla di Messina io ci sono sempre. La città è una ed a mio avviso questi colori vanno al di là di ogni divisione".
messinasportiva.it

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