Ennesimo autogol in casa Acr

Non saldate altre 4 vertenze

La società non rispetta le scadenze. Martorano prende tempo sperando nell'arrivo di nuovi soci.

Un altro autogol della società giallorossa. Le vertenze con quattro ex tesserati,in scadenza ieri,nn sono state saldate. Un debito complessivo pari a circa ventimila euro nn corrisposto ai vari Petagine,Michele Alessandro,Cervillera e Messina che andrà a rendere ancora più pesante la penalizzazione per il prossimo campionato. Adesso sono undici le situazioni in difetto per i peloritani,il rischio per la prossima stagione è che possano essere altrettanti punti da scontare per chissà quale campionato. Perchè la "macchina" tenta a ripartire dopo la striminzita salvezza ottenuta nel torneo appena concluso e l'unico motivo per vedere il bicchiere mezzo pieno è rappresentato dall'arrivo di nuovi soci in grado di supportare economicamente il progetto ambizioso sbandierato più volte dall'attuale proprietà. Regna l'incertezza in casa Acr. Come i giocatori,aspetta novità anche il responsabile dell'area tecnica,Pasquale Leonardo. Sarebbe già tempo di costruire la squadra del futuro. Non a Messina,in questa situazione di stallo che di fatto blocca tutta la programmazione. "Aspettiamo che nei prossimi giorni - ha detto il dirigente giallorosso- possano esserci novità positive. Credo che sia auspicabile l'arrivo di nuovi soci per garantire all'Acr Messina un futuro migliore ". Leonardo ammette che nei giorni scorsi ha contattato qualche allenatore per l'Acr 2011/12 prima di frenare per una situazione societaria che nn si sblocca. "ho chiesto la disponibilità a tre allenatori - conferma Leonardo - ma per il momento nn si può fare di più. Anche i giocatori chiedono lumi sul futuro societario. Mi rassicura il fatto che i più rappresentativi (Cecere,Morabito,Orefice,Lo Piccolo,Catania) mi abbiano già detto di voler aspettare l'evolversi della situazione prima di prendere una decisione. Vuol dire che per loro la piazza messinese viene prima di tutto ". Come dire : una base importante ci sarebbe già. Ma parlare di aspetto tecnico,oggi è impossibile. C'è un futuro da salvare,se nei prossimi giorni nessuno busserà alla porta dell'Acr per portare nuovi capitali,si potrebbe prefigurare un desolante domani con la città stanca di aspettare una svolta che nn c'è.

Gazzetta del Sud