Arriva lo sciogliete le righe...

ACR, ultimo giorno di permanenza al San Filippo. Grassani scaccia l'incubo play-out

Il Comune ha concesso alla squadra un'altra notte di "pernottamento" nei locali della foresteria dell'impianto. Venerdì il "rompete le righe". Nel frattempo l'avvocato bolognese, nuovo legale del sodalizio peloritano, dispensa ottimismo: "Ritengo che la stagione del Messina si concluderà con l'attuale situazione di classifica".

Ultimo giorno di permanenza al San Filippo per l'ACR Messina, per il quale da domani mattina scatterà a tutti gli effetti il "rompete le righe". Il responsabile del Dipartimento Sport del Comune, l'ingegnere Salvatore De Francesco, nonostante il debito di 50.000 € accumulato dalla proprietà nel corso dell'ultima stagione sportiva, si è mostrato molto comprensivo e ha concesso alla squadra un'altra notte di "pernottamento" nei locali della foresteria dell'impianto. Venerdì Morabito e compagni lasceranno la città, dal momento che nell'ultima giornata del campionato di serie D la squadra osserverà un turno di riposo. L'incubo play-out sembra scongiurato per la terza annata di fila, dal momento che la penalizzazione originata dalle vertenze mai saldate dal sodalizio dovrebbe slittare al prossimo torneo. Il deferimento da parte della Procura Federale non si è infatti ancora concretizzato. Sull'argomento dispensa ottimismo anche Mattia Grassani, legale bolognese che nel recente passato aveva assistito anche il FC Messina dei Franza e che ha preso il posto del napoletano Eduardo Chiacchio, il cui mandato si è interrotto prematuramente nei mesi scorsi. Queste le dichiarazioni dell'avvocato emiliano, contattato telefonicamente: "Ritengo che ormai la stagione del Messina si concluderà con l'attuale situazione di classifica e che la penalizzazione dovrà essere scontata nel prossimo torneo. Ovviamente è una vicenda che andrà gestita con attenzione, sia in ottica iscrizione che nella pianificazione del campionato 2011/2012". Una volta lasciato il San Filippo, che in questi mesi ha ospitato anche la sede societaria, per ironia della sorte il quartier generale dell'ACR Messina si sposterà a Reggio Calabria, dove il presidente Bruno Martorano, il suo socio Nuccio Ficara ed il responsabile dell'area tecnica Pasquale Leonardo pianificheranno la prossima stagione. Impossibile però scartare a priori nuovi colpi di scena, dal momento che potrebbe tornare in auge perfino l'ipotesi di un nuovo cambio di proprietà dopo l'asta fallimentare del marzo 2009 che ha portato alle fallimentari gestioni Di Lullo, Di Mascio e Santarelli. Adesso anche il loro successore è costretto a fare i conti con mille grane, prima di tutto di natura economica, per via degli ingenti debiti accumulati in poco più di due anni che hanno regalato soltanto mortificazioni ad una piazza già ferita dall'addio al grande calcio.

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