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Benvenuti nel blog dedicato interamente alla BIANCOSCUDATA...vuole essere un contenitore di notizie,aggiornamenti e riflessioni sul nuovo percorso intrapreso il 23 Marzo 2009 dall'Acr Messina verso la rinascita calcistica della nostra città.

14/07/2017 A.C.R. Messina rinuncia a presentare ricorso avverso mancata iscrizione al campionato di Serie C...e' l'ULTIMO RESPIRO...il presente contenitore cessa gli aggiornamenti...grazie a quanti in questi anni ci hanno seguito...!!!

Acr MESSINA...fino all'ultimo respiro !!!

Esiste un luogo dove il mito si confonde con la realtà e dove il tempo sembra essersi fermato per lasciare una traccia indelebile nell'anima degli uomini. Questo luogo è Messina...nn è solo memoria,ma qualcosa di più forte,di più grande,di più emozionante...è il senso di appartenenza a una comunità,che pur vinta spesso da un destino avverso,è sempre riuscita a trovare la forza di risorgere e di affermare il suo orgoglio di esistere...
Piero Ortega


GRAZIE !!!



domenica 10 aprile 2011

Vittoria campale...

L'ACR celebra nel migliore dei modi il ''Messina day'': Gianluca Catania stende la Casertana
Il fantasista decide la sfida con i campani, nel giorno dedicato alla celebrazione di sei attesi ex. Salvezza praticamente in cassaforte.
La giornata giallorossa è iniziata con la presentazione del libro realizzato dall'ex bomber umbro Riccardo Zampagna. Nel prepartita i tifosi del Messina hanno riabbracciato alcuni dei grandi ex, come Enrico Buonocore, Igor Protti, Sasà Sullo e Maurizio Miranda. Sugli spalti si sfiorano le 3.000 unità. Tra i titolari tornano il portiere Cecere e l'attaccante Ficara, preferito a Mento e D'Angelo, che si accomodano in panchina. Maglia e calzettoni bianchi, pantaloncini rossi per il Messina, tradizionale divisa a righe verticali rossoblu per la Casertana. La cronaca: Al 2' gli ospiti non riescono a sfruttare al meglio un calcio di punizione battuto da Esposito. Al 5' è invece La Marca ad impegnare Apuzzo, che si rifugia in corner. Al 9' provvidenziale l'uscita di Cecere sul traversone dalla destra. Sul fronte opposto Catania viene steso al termine di un veloce contropiede di Ficara, ma l'azione era stata fermata per via di un off-side. Il match regala continue accelerazioni: è Cucinotti ad opporsi con il corpo alla conclusione di Pontillo, poi Patti calcia alto. Al 15' ci prova ancora La Marca ma il pallone sorvola la traversa. Al 17' prima vera palla gol: D'Isanto, tutto solo davanti a Cecere, fallisce la misura del pallonetto. I ritmi si abbassano: dopo un'uscita difettosa di Apuzzo bisogna attendere il 26' quando Catania si invola ma non riesce a trovare il tempo per il tiro. Subito dopo è Bocchetti a provarci da fuori area ma il suo tentativo è velleitario. Al 31' ancora una bella azione dell'ACR conclusa dal tiro al volo di La Marca, che per poco non centra la porta. Al 35' in evidenza Ficara, che non sfrutta un buon contropiede, subito dopo è Broso a calciare centralmente da fuori area. Squadre al riposo sullo 0-0. In avvio di ripresa ci prova da fuori con scarsa fortuna Pontillo. Sul fronte opposto azione un po' confusa con Catania che per poco non riesce a superare Apuzzo. Il fantasista nell'azione successiva termina a terra nell'area avversaria ma viene ammonito per simulazione. In Curva Sud esposto uno striscione dedicato a Fazzio, storico collaboratore tecnico dell'ACR colpito da un grave lutto in settimana: "Turi ti siamo vicini" si legge nel breve slogan mostrato dai tifosi. All'8' ottima chance per i locali: il colpo di testa del solito La Marca è però centrale. Sul fronte opposto non riesce invece ad inquadrare la porta D'Isanto, ben servito in profondità. Al 10' Broso conquista un corner con la complicità di Apuzzo, autore di un intervento un po' goffo. Quattro minuti dopo Cecere e Fabio sventano una buona sortita di Pontillo. Il primo cambio del match porta all'inserimento dell'ex Sarli, fischiato dai sostenitori giallorossi: adesso anche la Casertana ha quattro under in campo. Al 25' Catania si invola in contropiede ma viene fermato da Apuzzo in uscita: buona opportunità quella sprecata dal fantasista, che alla mezzora ci riprova dalla lunga distanza, sfiorando l'incrocio. Tra il 37' ed il 38' Orefice per due volte ad un passo dal gol: il terzino prima conclude di poco a lato sull'uscita non impeccabile di Apuzzo, poi fallisce la misura del tiro-cross. L'esterno difensivo è comunque decisivo un minuto dopo, quando serve Catania a centro area: l'ex calciatore del Noto trafigge Apuzzo e fa esplodere il San Filippo. Tutta la squadra si stringe in un abbraccio attorno a Fazzio. Al 94' Sarli non inquadra la porta. Poi non succede più nulla: il Messina torna al successo e mette definitivamente in cassaforte la salvezza.
IL TABELLINO
ACR Messina - Casertana 1-0
Marcatore: all'84' Catania.
Messina: Cecere, Orefice, Lo Piccolo (VK), Fabio, Cucinotti ('90), Morabito (K), Bruno ('92; dal 68' Mento - '92), La Marca, Broso ('91), Catania (dal 93' Schepis), Ficara ('91; dall'88' D'Angelo - '91). In panchina: Licciardello ('91), Minniti ('90), Cau, Saraniti. Allenatore: Giovanni Cirino. 
Casertana: Apuzzo, Risi (VK; dal 68' Guida - '91), Bocchetti ('90), Corsale (K), Parisi, Patti, Cappiello ('92), Esposito ('91; dal 75' Tufano), Sergi, Pontillo ('91), D'Isanto ('90; dal 61' Sarli). In panchina: Salerno ('91), Sciarrillo ('92), Sigillo ('91), Siano ('90). Allenatore: Salvatore Malafronte (squalificato Grassadonia). 
Arbitro: Andrea Ricciardi della sezione di Novara.
Assistenti: Antonio Claudio Bilardello di Marsala e Riccardo Gaugenti di Caltanissetta.
Note - Corner: 6-4. Ammoniti: al 17' La Marca (M), al 22' Pontillo (C), al 48' Catania (M), al 66' Morabito (M). Recupero: 1' e 5'.
messinasportiva.it

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