Messina: la salvezza è più vicina

A Eboli per provarci

Contro la Casertana i giallorossi hanno colpito al momento giusto conquistando l’intera posta in palio. In settimana atteso l’arrivo delle penalizzazioni (probabili otto punti). Ma con dodici punti di vantaggio dai playout il più sembra essere fatto

La vittoria contro la Casertana segna un importante passo avanti compiuto dal Messina verso il raggiungimento della salvezza. Al di là della prestazione della squadra, davanti ad un avversario che nonostante le scarse motivazione è sceso in Sicilia per giocarsi la partita, il gol di Gianluca Catania è servito a conquistare tre punti fondamentali per il finale di campionato. Il caldo ha fatto la sua parte ieri, sfiancando un po’ i calciatori in campo. La linea mediana peloritana ha però retto bene, così come il pacchetto difensivo che con Cecere tra i pali è apparso decisamente più sicuro. Ottimo il contributo di Orefice, autore dell’assist vincente per il trequartista giallorosso, decisivo all’ottantacinquesimo. Una soddisfazione doppia per il fantasista, che ha gioito davanti ad uno dei calciatori ai quali si ispirava all’inizio della sua carriera: Enrico Buonocore. «Ero al Celeste nella partita con la Ternana nella quale realizzò un gol spettacolare - rivela -. Segnare davanti a lui per me ha avuto un sapore particolare». Ma dicevamo, valenza cruciale per quanto riguarda la classifica. Il Messina adesso è distante dodici punti dalla zona playout (ultima squadre invischiate Noto e Modica a quota 35 punti). Questa settimana dovrebbero arrivare la comunicazione riguardante le penalizzazioni (probabilmente otto punti). Ciò, nella pratica, potrebbe consentire ai giallorossi di essere salvi conquistando una vittoria. Nel prossimo match Morabito e compagni affronteranno la capolista Ebolitana, assetata di punti perché incalzata, a sole tre lunghezze, dal Forza e Coraggio Benevento che la insegue con il fiato sul collo. Difficile uscire indenni dalla tana campana, ma il Messina ha dimostrato di sapere anche sorprendere. Ad ogni modo, nella gara successiva che i peloritani disputeranno (nell’ultima giornata è previsto il turno di riposo per l’Acr) al San Filippo, arriverà il Sapri che dopo un ottimo girone di andata è in netto calo e non vince da sei partite (cinque sconfitte ed un pareggio). Ultima battuta infine sul Messina Day, evento che ha coinvolto quasi 3mila persone. Rivedere i volti dei protagonisti di annate storiche è stato senza dubbio l’aspetto più positivo della manifestazione, oltre ovviamente alla raccolta fondi destinata all’Associazione Amici di Edy, che da anni si batte per contrastare la distrofia di Duchenne. Tanti aspetti sono da migliorare, a livello organizzativo e dei contenuti. Ma come prima edizione, visto anche il non entusiasmante trasporto attuale nei confronti del calcio da parte dei messinesi, il direttore organizzativo Lello Manfredi può dirsi complessivamente soddisfatto. 

LA VOLATA SALVEZZA

Classifica

Ebolitana 80; Forza e Coraggio 77; Casertana 64; Sambiase 58; Nissa 55; Turris 53; Valle Grecanica, Hinterreggio 49; Messina 47; Sapri 44; Real Nocera 41

Cittanova Interpiana 40; Acireale 38; Noto, Modica 35; Marsala 31; Rossanese, Mazara 30; Atletico Nola 9

36esima giornata: Nissa-Marsala; Real Nocera-Sambiase; Rossanese-Noto; Mazara-Forza e Coraggio; Ebolitana-Messina; Cittanova-HinterReggio; Modica-Atl.Nola; Acireale-Turris

37esima giornata: Messina-Sapri; Atl. Nola-Rossanese; Turris-Modica; Noto-Mazara; HinterReggio-Real Nocera; Marsala-Acireale. Riposa Cittanova

38esima giornata: Casertana-Noto; Rossanese-Turris; Modica-Marsala; Acireale-Sambiase; Nissa-HinterReggio; Real Nocera-Cittanova; Mazara-Atl.Nola. Riposa Messina

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