A Modica col dubbio Cucinotti (influenza): pronto Ricciardi
Prove di continuità. Da qui alla fine l'obiettivo dell'Acr sarò uno soltanto: fare punti in tutte e sei le partite che rimangono al traguardo. Vorrebbe dire concludere la stagione con un'altra mini striscia positiva senza eguagliare quella interrotta a quota otto a Caltanissetta. Si gioca a Modica e guai, in casa giallorossa, a sottovalutare la partita. I ragusani hanno "fame" di punti per tirarsi al più presto fuori dalla bassa classifica e scongiurare la partecipazione alla trappola dei playout. E faranno di tutto, oggi pomeriggio al "Caitina", per dare seguito al bel successo di Sapri sgambettando un'Acr che con la forza della serenità può tentare l'acuto in trasferta. Perché la classifica non preoccupante - nonostante i punti di penalizzazione in arrivo - dovrà essere un punto di forza per i peloritani a caccia di stimoli in un finale di stagione con la mente sgombra dall'ansia del risultato a tutti i costi. Sergio Campolo ha convocato venti giocatori. Oltre allo squalificato La Marca è rimasto a casa anche il giovane D'Angelo (problemi al flessore). Nel gruppo anche l'influenzato Cucinotti. Il bravo difensore reggino ha saltato la rifinitura di ieri mattina ma è salito sul pullman per Modica; almeno inizialmente potrebbe partire dalla panchina; se così fosse spazio all'ex del Rosarno Ricciardi - favorito su Delfino - che andrebbe a occupare la corsia mancina con il ritorno di Lo Piccolo al centro a far coppia con l'esperto capitano Morabito. La difesa sarebbe completata da Orefice a destra davanti al portiere Cecere, titolare nelle gare lontano dal San Filippo. Pochi dubbi negli altri ruoli. Ai fianchi del regista Fabio agiranno due under messinesi, Bruno e Mento, quest'ultimo titolare per la squalifica di La Marca. Tridente d'attacco con Broso centrale, Cau a destra e Catania - ex come il difensore Orefice - a sinistra. Un'Acr decisa a bissare il successo sull'Acireale ma attento a non ripetere gli errori commessi a Caltanissetta, quando regalò un tempo agli avversari. «Con l'assenza di La Marca - ha detto Campolo al termine della rifinitura al San Filippo - sto valutando diverse alternative senza stravolgere troppo la squadra. Tutti hanno raggiunto un'ottima preparazione atletica, valuterò le diverse possibilità, ho fiducia in tutti gli elementi. Affrontiamo una squadra che lotterà certamente per vincere, ma noi siamo il Messina e dobbiamo scendere in campo sia in trasferta che in casa con un solo obiettivo, che è quello di ottenere i tre punti. Finora - ha concluso il tecnico peloritano - devo dire che non ho proprio nulla da rimproverare alla squadra. Certo, magari a Caltanissetta e contro l'Acireale non abbiamo fatto un buon primo tempo, ma nel secondo abbiamo saputo dimostrare chi siamo».
Gazzetta del Sud
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