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Benvenuti nel blog dedicato interamente alla BIANCOSCUDATA...vuole essere un contenitore di notizie,aggiornamenti e riflessioni sul nuovo percorso intrapreso il 23 Marzo 2009 dall'Acr Messina verso la rinascita calcistica della nostra città.

14/07/2017 A.C.R. Messina rinuncia a presentare ricorso avverso mancata iscrizione al campionato di Serie C...e' l'ULTIMO RESPIRO...il presente contenitore cessa gli aggiornamenti...grazie a quanti in questi anni ci hanno seguito...!!!

Acr MESSINA...fino all'ultimo respiro !!!

Esiste un luogo dove il mito si confonde con la realtà e dove il tempo sembra essersi fermato per lasciare una traccia indelebile nell'anima degli uomini. Questo luogo è Messina...nn è solo memoria,ma qualcosa di più forte,di più grande,di più emozionante...è il senso di appartenenza a una comunità,che pur vinta spesso da un destino avverso,è sempre riuscita a trovare la forza di risorgere e di affermare il suo orgoglio di esistere...
Piero Ortega


GRAZIE !!!



venerdì 18 marzo 2011

Fatti...non parole!!!

Acr Messina per pochi intimi
Poche presenze al San Filippo. Leonardo: ''Ci aspettavamo di piu''. Il San Filippo? Un impianto per pochi intimi. Triste ma è così. Almeno per ora. Da almeno tre anni l'imponente stadio peloritano è una vera e propria cattedrale nel deserto. I numeri sono imbarazzanti per una squadra che porta il nome della tredicesima città d'Italia. E non è bastato neanche un calcio al poco glorioso recente passato - leggasi cambio al vertice societario - per convincere gli sportivi a tornare allo stadio. 
Anche quest'anno al San Filippo spadroneggia la desolazione. La media delle presenze non supera le 500 unità. Poco, troppo poco per una squadra che, seppur militi - ahinoi - ormai da tre anni nel massimo campionato dilettanti, si chiama Messina. Qualche numero? Il top con l'Ebolitana, l'8 dicembre scorso, in piena incertezza societaria ma con una squadra che puntava verso l'alta classifica: 1900 paganti. Solo in un'altra occasione si sono staccati più di mille tagliandi; è successo il 10 ottobre in occasione dell'1-3 col Sambiase. Poi solo numeri da campo di provincia. In 932 contro il Mazara, 850 con il Modica, 800 con l'Hinterreggio, 689 con il Marsala, 545 con la Forza e Coraggio al debutto del gruppo Martorano alla guida della società, 496 con la Turris, 457 con il Nola, trecento contro Noto, Nissa, Real Nocera e, domenica scorsa, l'Acireale. Sarà la mancanza di motivazioni da qui alle fine del campionato - l'Acr ha ipotecato la salvezza - ma gli assenti aspettano le vicende estive, vedi ripescaggio, prima di far ritorno al S. Filippo. «Effettivamente ci aspettavamo una presenza maggiore di pubblico - afferma il responsabile dell'area tecnica, Pasquale Leonardo -. Eppure abbiamo fin qui fatto il massimo per riportare la gente allo stadio. Dalla politica dei prezzi contenuti al coinvolgimento dei più giovani fino ai convenienti miniabbonamenti. Purtroppo la risposta non è stata quella sperata. Non ci abbattiamo, anzi cercheremo di lavorare ancor di più per convincere gli assenti a tornare allo stadio». Leonardo conferma che «si sta lavorando sul progetto. Vogliamo rinforzare il settore giovanile e coinvolgere il mondo delle scuole». Eppure quest'anno solo poche centinaia di tifosi hanno incitato i giallorossi dagli spalti: «La squadra meriterebbe una cornice di pubblico maggiore - conclude Leonardo -. Il cammino effettuato dalla squadra nel girone di ritorno meritava altri numeri, speriamo che con la primavera e il bel tempo possano esserci meno vuoti allo stadio». La squadra prosegue il programma di avvicinamento alla sfida di Modica. Ieri seduta pomeridiana al San Filippo: lavoro differenziato per Catania, Lo Piccolo e Cau; quest'ultimo, nel finale, ha però disputato la partitella contro la Juniores. Oggi altra seduta pomeridiana, domattina la rifinitura prima della partenza.
Gazzetta del Sud

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