Il Messina non va oltre il pareggio. La Rossanese ringrazia super Ramunno
I calabresi strappano al San Filippo un fondamentale pareggio. Determinanti i due portieri: la retroguardia peloritana è stata tradita da Licciardello, gli ospiti ringraziano Ramunno, autore di una lunga serie di interventi provvidenziali. Ad evitare la beffa la terza rete stagionale di La Marca.
Ben cinque le novità nell'undici titolare dell'ACR Messina rispetto a Mazara. Licciardello prende il posto dell'infortunato Cecere, rientrano Lo Piccolo, La Marca e Bruno, esordio stagionale per Saraniti, al rientro dopo un lunghissimo periodo di inattività. La Rossanese si presenta al San Filippo con un ruolino esterno assolutamente deficitario: nessuna vittoria, cinque pareggi e ben dieci sconfitte. Padroni di casa in campo con l'ormai tradizionale maglia bianca con fascia trasversale giallorossa, pantaloncini e calzettoni neri. Divisa rossoblu per gli ospiti. La cronaca: Al 3' sugli sviluppi di un corner Ramunno smanaccia il pallone, Cucinotti ci prova al volo ma non inquadra la porta. Al 6' ci prova da fuori area Colomino ma anche in questo caso la mira non è delle migliori. All'11' la prima vera palla-gol con Broso che grazie ad un rimpallo supera il portiere ma poi si vede respingere il pallone sulla linea da Mancino, che in extremis è riuscito ad evitare l'immediato svantaggio. Al 14' ci prova Lo Piccolo, che dopo aver superato un avversario con una finta spara alto. Tra il 17' ed il 22' si mette in luce La Marca: prima con una pregevole sforbiciata bloccata agevolmente dall'estremo difensore ospite, poi con un colpo di testa che Ramunno respinge con affanno in due tempi prima che un compagno di squadra liberi l'area. L'assedio prosegue: al 25' Saraniti da centro area colpisce a botta sicura, il portiere rossoblu si supera e blocca la sfera. L'ex attaccante dell'Acireale ci riprova al 36' ma la sua botta da fuori sorvola di poco la traversa. In precedenza gli ospiti erano stati costretti ad operare il primo cambio per via dell'infortunio di Cosentino, rimpiazzato da Carlucci. Al 46' ancora una ghiottissima chance per i locali: La Marca si libera in area e colpisce a botta sicura; Ramunno si supera ancora una volta e respinge. Le squadre rientrano negli spogliatoi. I calciatori rossoblu si complimentano con il loro portiere per la lunga serie di interventi decisivi effettuati nel primo tempo. La ripresa si apre con un clamoroso colpo di scena: Licciardello liscia il pallone su un retropassaggio di un compagno e De Lorenzo può appoggiare il pallone nella porta sguarnita. Rossanese in vantaggio dopo aver subito per 45' l'offensiva dei padroni di casa. ACR subito vicino al pareggio al 3' con Catania; la sua punizione dal limite si spegne di un soffio a lato. Al 12' sorvola la traversa la punizione di Vezzoli. Campolo nel frattempo prova a correre ai ripari inserendo Biondo e Schepis, al posto di Bruno e Saraniti, che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Al 15' ci prova La Marca, ma il suo intervento su Ramunno viene ritenuto falloso. Rimedia un cartellino giallo Cucinotti, che in quanto diffidato dovrà adesso saltare la prossima sfida. Al 20' Biondo elude l'intervento di tre avversari sulla fascia e con la collaborazione di La Marca serve Catania: la conclusione dell'ex calciatore del Noto è però fuori misura. Al 23' l'ex della Pro Vercelli si presenta tutto solo davanti a Ramunno ma tira debolmente e la Rossanese si salva ancora. Due minuti dopo i padroni di casa operano l'ultimo cambio: in campo un quinto under, Failla, inserito al posto di Fabio. L'inserimento di un altro attaccante operato per scuotere la squadra, che rispetto al primo tempo ha perso un po' di smalto. Al 28' è ancora La Marca a sfiorare il pari: la sua botta di sinistro deviata in corner. Gli ospiti provano a fare scorrere il cronometro. Al 36' i peloritani raccolgono i frutti della consistente semina: è proprio La Marca con un pregevole stacco nell'area di rigore ospiti a trovare il pareggio sugli sviluppi di una punizione battuta da Catania. Al 39' doppio prodigioso intervento in rapida successione di Ramunno sulle conclusioni di Catania ed Orefice. Al 42' l'estremo difensore ospite si ripete su Lo Piccolo, che anzichè servire i compagni liberi in area ci prova da posizione defilata ma finisce con l'esaltare ancora una volta il portiere rossoblu. La Rossanese si salva anche un minuto dopo sulla punizione a due affidata a Catania. Nonostante l'assedio finale, Fort Ramunno non viene più espugnato. Finisce 1-1, l'ACR si morde le mani per le macroscopiche occasioni non sfruttate a dovere, la Rossanese celebra la giornata di grazia del suo portiere.
IL TABELLINO
ACR Messina - Rossanese 1-1
Marcatore: al 46' De Lorenzo (R), all'81' La Marca (M).
Messina: Licciardello ('91), Orefice, Lo Piccolo (VK), Fabio (dal 70' Failla - '90), Cucinotti ('90), Morabito (K), Bruno ('93; dal 49' Biondo - '92), La Marca, Broso ('91), Catania, Saraniti (dal 57' Schepis). In panchina: Panerello ('94), Delfino ('90), Bognanni ('90), Ficara ('91). Allenatore: Sergio Campolo.
Rossanese: Ramunno (VK), Cosentino ('93; dal 27' Carlucci - '92), Mancino ('91), Vezzoli, Scarlato (K), Apicella ('90), Spinelli, Colomino ('90), De Simone ('91), De Lorenzo (al 74' Vasso - '91), Attadia (dall'82' Miglionico - '91). In panchina: Mirabelli ('90), Bianchi ('90), Merenda, Orlando. Allenatore: Enrico Mazza.
Arbitro: Filippo Nisicoli di Nichelino. Assistenti: Gaspare Valenti di Agrigento e Giorgio Ceravolo di Catanzaro.
Note - Corner: 8-0. Ammoniti: al 44' Morabito (M), al 61' Ramunno (R), al 62' Cucinotti (M), all'80' Catania (M). Recupero: 1' e 6'.
messinasportiva.it
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