Gli applausi del pubblico si trasformino in tre punti
Il pari interno con la Rossanese ha scombinato un po’ i piani dei giallorossi, che adesso avranno quattro partite per evitare di venire risucchiati (complici le penalizzazioni) in zona playout. Buono l’esordio di Saraniti, si spera di recuperare Cecere
Cinque turni separano il Messina dalla fine del campionato. Quattro le gare che i giallorossi disputeranno, considerando che nell’ultima giornata la compagine peloritana osserverà il proprio turno di riposo. Quattro finali per evitare di incappare nei playout, attualmente distanti dieci punti. Se la classifica negherebbe oggi tale possibilità, le attese penalizzazioni rappresentano una spada di damocle sulla testa di Morabito e compagni. Il pareggio interno con la Rossanese ha un po’ scombinato i piani dell’Acr, che vincendo domenica avrebbe potuto piazzare un altro colpo importante verso la permanenza in serie D. Una partita che il Messina avrebbe complessivamente meritato di vincere, influenzata dall’incidente di percorso occorso al giovane portiere Licciardello e ai continui interventi miracolosi dell’estremo difensore avversario Ramunno, bravo e pure fortunato a fermare i molteplici assalti peloritani. «E’ difficile commentare un pareggio per 1-1 maturato contro una squadra che non ha mai tirato in porta - ha dichiarato con un pizzico di contrarietà il tecnico Sergio Campolo -. La prova della squadra è comunque stata buona, il risultato non ha premiato gli sforzi dei ragazzi ma sono contento per quello che hanno dato in campo». Una prestazione caratterizzata da grande voglia di combattere, sottolineata anche dal pubblico presente che ha sostenuto l’undici biancoscudato incessantemente e ha poi accompagnato l’uscita dal campo dei calciatori con degli applausi convinti. «Questo è l’aspetto che mi ha fatto più piacere - ha aggiunto Campolo -, spero la prossima volta di potere conquistare anche i tre punti». Fondamentale sarà lo scontro diretto di domenica prossima sul campo del Mazara, reduce dalla vittoria esterna a Sapri. L’Acr dovrà tentare di aggiudicarsi l’intera posta in palio considerando i successivi due impegni contro Casertana ed Ebolitana, prima della chiusura del proprio campionato nel match interno contro il Sapri. Campolo potrà contare nell’ultimo scorcio di torneo su Andrea Saraniti, che non è ancora al top della forma ma ha fatto vedere di potere comunque essere decisivo. Per la prossima sfida rientreranno gli under Ricciardi e Mento, mentre potrebbe essere recuperato Cecere. Bisognerà invece ancora attendere per il rientro di Cau.
LA VOLATA SALVEZZA
34esima giornata: Modica-Forza e Coraggio; Mazara-Messina; Acireale-Noto; Cittanova-Marsala; Real Nocera-Turris; Rossanese-Valle Grecanica
35esima giornata: Atl. Nola-Acireale; Messina-Casertana; Forza e Coraggio-Rossanese; Sambiase-Cittanova; Valle Grecanica-Mazara; Noto-Modica; Marsala-Real Nocera
36esima giornata: Nissa-Marsala; Real Nocera-Sambiase; Rossanese-Noto; Mazara-Forza e Coraggio; Ebolitana-Messina; Cittanova-HinterReggio; Modica-Atl.Nola; Acireale-Turris
37esima giornata: Messina-Sapri; Atl. Nola-Rossanese; Turris-Modica; Noto-Mazara; HinterReggio-Real Nocera; Marsala-Acireale. Riposa Cittanova
38esima giornata: Casertana-Noto; Rossanese-Turris; Modica-Marsala; Acireale-Sambiase; Nissa-HinterReggio; Real Nocera-Cittanova; Mazara-Atl.Nola. Riposa Messina
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