Il giudice del registro si e' riservato di decidere con urgenza
Il decreto del magistrato Antonino Orifici potrebbe arrivare già nel corso della giornata di domani. L'udienza di questa mattina è durata appena quindici minuti: presenti l'ex amministratrice unica Marcella Chierichella, i legali Maurizio Alfieri e Carmelo Scopelliti, in rappresentanza del gruppo Martorano. L'attuale presidente Piero Santarelli ha fatto pervenire una memoria difensiva.
Era programmata per le 9,30 l'attesa udienza di fronte al giudice del registro Antonino Orifici, che secondo quanto è emerso, dopo avere ascoltato le parti, si è riservato di decidere con urgenza - già nelle prossime ore, con ogni probabilità già domani - in merito alla vicenda legata all'effettiva proprietà dell'ACR Messina, contesa tra il gruppo Di Mascio, rappresentato dall'ex amministratrice unica Marcella Chierichella, e l'imprenditore romano Piero Santarelli, attuale presidente del sodalizio, secondo quanto risulta dalle visure della Camera di Commercio. Presenti a Palazzo Piacentini la Chierichella ed i legali del gruppo Martorano Maurizio Alfieri e Carmelo Scopelliti, che fanno parte dello studio legale di Maurizio Spina, impegnato fuori sede. L'attuale presidente Piero Santarelli ha fatto pervenire invece una memoria difensiva. L'incontro che si è tenuto a porte chiuse nella stanza del giudice del registro è durato appena quindici minuti. All'esterno del Palazzo di Giustizia presenti almeno cinquanta sostenitori, che hanno esposto ben sei striscioni: tre legati proprio alle vicende societarie ("Liberate il nostro Messina", "Non ci stiamo" e "La nostra fede mai morirà" gli slogan prescelti dai tifosi organizzati), gli altri riferiti invece all'arresto di due supporters accusati ingiustamente di aver tentato una rapina secondo i componenti dei club ("Arrestati per il rispetto dei nostri colori", "Ola e Deca liberi" e "Colpiti da un avverso destino, fratelli vi siamo vicino" i testi degli striscioni). Il fermo dei due sostenitori risale allo scorso 10 dicembre; secondo la tesi difensiva avrebbero semplicemente intimato ad un tifoso del Catania di non ostentare provocatoriamente una sciarpa rossoblu. Nel corso della mattinata il presidente di "Gioventù Giallorossa" Nino Martorana ha contestato l'insufficiente attenzione che la città avrebbe dedicato alla vicenda societaria dell'ACR Messina, nonostante l'avvento di un gruppo imprenditoriale disposto a salvare il titolo sportivo. Presenti, in rappresentanza della squadra e dello staff tecnico, il centrocampista offensivo Salvatore Cocuzza ed il massaggiatore Turi Fazzio. L'ex calciatore dell'Igea Virtus ha tenuto a sottolineare che "anche se ho ricevuto varie offerte dalla Lega Pro e da formazioni di serie D mi fa piacere attendere fino a che non ci sarà chiarezza definitiva sulle sorti dell'ACR Messina. Da quello che so altri quattro tra gli over che facevano parte del nostro organico sono disposti ad accettare per qualche altro giorno prima di accasarsi in altre formazioni".
messinasportiva.it
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