ATTO FINALE
Grassadonia: “C'è tristezza, ma contro la Lupa Roma dobbiamo fare punti”
Un Grassadonia rammaricato, quello che oggi si è presentato in conferenza stampa. Avrebbe voluto che domani, al “San Filippo”, la prima gara casalinga del campionato del Messina si disputasse di fronte ai propri tifosi, ma la Prefettura ha deciso diversamente. "La cosa ha turbato molto lo spogliatoio, c'è tristezza. Tutti attendevamo di giocare la prima in casa, e invece, negli ultimi giorni, siamo arrivati a parlare molto poco di calcio, a vantaggio di problematiche che penalizzano sempre e solo Messina. Già la prima sentenza era stata “drammatica”, speravamo in un esito diverso. Volevamo sentire il calore del pubblico, ne avremmo avuto bisogno in questo momento. Dispiace per i ragazzi e per i tifosi, ma ne prendiamo atto e voltiamo pagina. Dopo la sconfitta di Barletta servirà cambiare marcia." Il tecnico del Messina non si nasconde e contro la Lupa Roma vuole conquistare i tre punti. "I ragazzi, domenica, hanno dato tutto. Siamo all'inizio di un lavoro iniziato in ritardo. La squadra in ritiro ha lavorato poco e male, giocatori importanti sono stati fermi, altri sono arrivati dopo. Non siamo mai riusciti a lavorare come avremmo voluto. Adesso stiamo rafforzando la squadra ed è normale essere a zero." Sul mercato Grassadonia ammette che avrebbe voluto qualcosa in più in termini di rapidità di operazioni, smentendo, tuttavia, le illazioni su un suo presunto “mal di pancia”: "Siamo molto indietro dal punto di vista tattico, dobbiamo solo lavorare, se il caso anche di notte, perché vogliamo diventare una buona squadra. Dico sempre che ogni cosa che è fatta bene può essere fatta meglio. La società sta valutando altre soluzioni, intanto mi auguro di recuperare tutti e se dovesse arrivare qualcuno saremmo contenti. Orlando è un giocatore che conosco bene, dispiace che sia squalificato per la gara di domani. Con la società c'è sempre stata grande lucidità. Le mie lamentele, qualora ci fossero state, sono state sempre fatte all'interno della società. È chiaro che, come accade per tutti gli allenatori, per esempio Allegri alla Juventus o Inzaghi al Milan, mi sarei aspettato di velocizzare alcune operazioni di mercato. Ma dispiace che qualcuno scriva un pensiero non mio: la settimana scorsa avrei detto che saremmo andati a vincere a Barletta, in questi giorni leggo di un mio presunto 'mal di pancia'. Se avessi avuto sentore che qualcosa non andava mi sarei fermato prima dell'inizio del torneo e avrei detto: non me la sento di iniziare questo campionato, non ci sono margini per continuare e me ne sarei tornato a casa." La Lupa Roma è un avversario da non sottovalutare. Alla prima di campionato è riuscita a battere il Lecce, squadra sulla carta più forte. "C'è rispetto per la formazione laziale. Quando sono stati pubblicati i calendari dissi subito che questa sarebbe stata la partita che mi avrebbe preoccupato di più, perché la Lupa Roma ha vinto un campionato di serie D e ha mantenuto diversi giocatori. Abbiamo già visionato gli avversari in video e lo rifaremo anche oggi. Sono curioso di vedere la mia squadra, di capire quanto abbiamo messo dentro in questi quattro-cinque giorni." La partita si disputerà alle 12.30. "È servita una preparazione specifica per affrontare un orario al quale i giocatori non sono abituati, ma la formazione non è ancora decisa: Durante la settimana abbiamo fissato il pranzo alle 9:15, cosa che faremo anche domani. La squadra si adeguerà sicuramente all'orario. Bei tempi, quelli del calcio degli anni '80-'90. Il fatto, poi, che al termine di una gara si possa vedere una classifica che è solo provvisoria non è che mi faccia impazzire. Sulla formazione aspetterò domani, voglio valutare il campo. Tra l'altro, noi dobbiamo rispettare i parametri dell'età media." "Stamattina si è fermato Altobello, credo ci siano delle difficoltà. Enrico Pepe si allena con noi da una settimana, stringerà i denti qualora ne dovessi avere bisogno. Sto provando spesso Stampa a sinistra perché lì, al momento, abbiamo solo Donnarumma: il ragazzo sta rispondendo bene." Sugli ultimi arrivati? "Marin è completamente fermo. Oggi ha lavorato col preparatore, vorremmo recuperarlo in tempi brevissimi. Bortoli sta meglio ma è arrivato due giorni fa e anche lui ha bisogno di lavorare. Orlando si è allenato con l'Equipe Salerno, non fosse stato squalificato domani sarebbe stato a disposizione. Maiorano? Nessun rimpianto. L'ho sentito un paio di giorni fa, per noi è stato sicuramente un giocatore importante, ma ha preso la sua decisione. Abbiamo comunque pescato in famiglia: speriamo che Nigro ci faccia qualche gol in più di Stefano." Nessun cambio di modulo all'orizzonte: "il 3-5-2, al momento, rappresenta l'unica certezza. Cambiare per cambiare non mi piace. Per due giorni, in questa settimana, abbiamo provato a cambiare modulo, ma ci siamo resi conto che, attualmente, non abbiamo la struttura tecnica e tattica per farlo. Contro la Lupa Roma vogliamo fare punti, per acquistare autostima e lavorare poi bene su quello che voglio ottenere dai miei ragazzi. Confido molto nella loro volontà e applicazione, si stanno rendendo conto che dobbiamo ragionare con una testa sola. Mi aspetto passi in avanti dal punto di vista tattico, se non fosse così sarei dispiaciuto e anche preoccupato. Voglio che sbaglino ma sui concetti nostri, senza alcun fai da te che non ci porterebbe da nessuna parte."
messina7
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