Angry faceAngry faceAngry faceAngry faceAngry faceAngry face
Benvenuti nel blog dedicato interamente alla BIANCOSCUDATA...vuole essere un contenitore di notizie,aggiornamenti e riflessioni sul nuovo percorso intrapreso il 23 Marzo 2009 dall'Acr Messina verso la rinascita calcistica della nostra città.

14/07/2017 A.C.R. Messina rinuncia a presentare ricorso avverso mancata iscrizione al campionato di Serie C...e' l'ULTIMO RESPIRO...il presente contenitore cessa gli aggiornamenti...grazie a quanti in questi anni ci hanno seguito...!!!

Acr MESSINA...fino all'ultimo respiro !!!

Esiste un luogo dove il mito si confonde con la realtà e dove il tempo sembra essersi fermato per lasciare una traccia indelebile nell'anima degli uomini. Questo luogo è Messina...nn è solo memoria,ma qualcosa di più forte,di più grande,di più emozionante...è il senso di appartenenza a una comunità,che pur vinta spesso da un destino avverso,è sempre riuscita a trovare la forza di risorgere e di affermare il suo orgoglio di esistere...
Piero Ortega


GRAZIE !!!



martedì 14 giugno 2011

Ancora chiacchiere...ma per poco...il tempo sta per scadere...E' L'ORA DI PASSARE AI FATTI !!!

Acr Messina, solite promesse... Martorano: il rilancio ci sarà «Pagheremo i debiti e costruiremo una grande squadra»
Dice che il piano di rilancio dell'Acr è bell'e pronto. Dice che tra un po' pagherà ex calciatori e creditori. Dice che ha in mente di costruire una super quadra in grado di "ammazzare" il prossimo campionato di serie D e conquistare il professionismo sul campo. Bruno Martorano è pronto a ripartire di slancio. Come se nulla fosse successo negli ultimi mesi, come se debiti e vertenze non avessero reso ancor più preoccupante una situazione già difficile a gennaio quando l'imprenditore reggino acquistò le quote dell'Acr in uno studio notarile romano. Sarà la volta buona o si tratterà di nuove promesse non mantenute? Ma, beato lui, il presidente giallorosso non ha paura dei tanti zeri di passivo da cancellare e non vuole arrendersi di fronte a un presente sconfortante. Tant'è che è pronto a mantenere, stavolta, le promesse. E quindi non solo tenendo in vita l'Acr – che non sarebbe un "regalo" ai tifosi se poi la stessa non dovesse comportarsi "da Messina" – ma preparando un bel gruzzolo da investire, finalmente, nel progetto Acr. La decisione è stata confermata ieri sera al termine dell'incontro che la proprietà, Martorano e Nuccio Ficara, ha avuto con il responsabile dell'area tecnica giallorossa Pasquale Leonardo negli uffici del presidente, a Reggio Calabria. A Leonardo i dirigenti peloritani hanno dato l'ok definitivo per l'allestimento della squadra che affronterà un nuovo campionato di quinta serie. «La decisione di continuare l'avevo già presa nei giorni scorsi – conferma Martorano – anche perché non c'era alternativa se non quella di far fallire l'Acr. E non mi sembrava una cosa corretta nei confronti dei tifosi e della città. Abbiamo preparato un piano di rilancio e nei prossimi giorni si vedranno i primi frutti». Martorano entra nello specifico: «Ho incaricato due collaboratori della società a contattare gli avvocati degli ex tesserati che ci hanno fatto vertenza per chiudere la "partita". Abbiamo gli assegni pronti per saldare le spettanze arretrate. Ma non è tutto. Perché nella prossima settimana annunceremo, durante una conferenza stampa, l'entità dei reali debiti della società. Abbiamo chiuso i bilanci del 2009 e del 2010, presto contatteremo tutti i creditori perché prima inizieremo e pagare e prima finiremo». Sempre che il "piano Manfredi" sia ritenuto ancora valido. «Vogliamo chiudere col passato – aggiunge Martorano – e dare il via a una nuova era. I tifosi fanno bene ad aspettarci ancora perché questa volta non li deluderemo. Li ho incontrati l'altro giorno per rassicurarli, stavolta vogliamo fare le cose per bene. Sappiamo che la strada è lunga e difficile, ma ora non dobbiamo più sbagliare». Ma non è tutto: «Ci stiamo anche muovendo sotto l'aspetto tecnico. Presto – conclude Martorano – individueremo il nuovo allenatore, abbiamo già un'idea di quale squadra costruire. Ci sarà il ritorno di Cocuzza». Ma è chiaro che con le promesse non si va da nessuna parte. E allora che a parlare siano i fatti. Quelli veri. Non è più tempo di favole e favolette. Martorano e Ficara lo sanno bene. L'ultima chance è come un match-point per l'avversario. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.
Gazzetta del Sud

0 commenti:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.