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Benvenuti nel blog dedicato interamente alla BIANCOSCUDATA...vuole essere un contenitore di notizie,aggiornamenti e riflessioni sul nuovo percorso intrapreso il 23 Marzo 2009 dall'Acr Messina verso la rinascita calcistica della nostra città.

14/07/2017 A.C.R. Messina rinuncia a presentare ricorso avverso mancata iscrizione al campionato di Serie C...e' l'ULTIMO RESPIRO...il presente contenitore cessa gli aggiornamenti...grazie a quanti in questi anni ci hanno seguito...!!!

Acr MESSINA...fino all'ultimo respiro !!!

Esiste un luogo dove il mito si confonde con la realtà e dove il tempo sembra essersi fermato per lasciare una traccia indelebile nell'anima degli uomini. Questo luogo è Messina...nn è solo memoria,ma qualcosa di più forte,di più grande,di più emozionante...è il senso di appartenenza a una comunità,che pur vinta spesso da un destino avverso,è sempre riuscita a trovare la forza di risorgere e di affermare il suo orgoglio di esistere...
Piero Ortega


GRAZIE !!!



mercoledì 30 marzo 2011

I protagonisti: SARANITI...

''Non mi aspettavo di giocare cosi' bene. Ora ci attendono quattro finali''
L'attaccante dell'ACR Messina, incredulo per la notizia dell'esonero del tecnico Sergio Campolo, appresa nel corso di un collegamento radiofonico, si è detto soddisfatto del suo debutto in maglia giallorossa, avvenuto dopo circa un anno di inattività. L'ex Sangiustese guarda con fiducia al rush finale. "Con la Rossanese un risultato bugiardo, giocando come sappiamo non avremo problemi. A Mazara troveremo un ambiente caldo, ma non affronteremo mica l'Inter a San Siro..."
Un fulmine a ciel sereno. L'esonero del tecnico dell'ACR Messina Sergio Campolo ha colto tutti di sorpresa. Una decisione, giunta nel tardo pomeriggio e ufficializzata dalla società attraverso un breve comunicato stampa, che ha lasciato di stucco anche Andrea Saraniti, intervenuto a "Rms Sport", contenitore sportivo di Radio Messina Sud, dopo aver concluso la seduta di allenamento pomeridiana con i compagni. L'attaccante non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla notizia del giorno, appresa proprio nel corso del collegamento radiofonico. L'ex di Adrano, Sorrento e Sangiustese si è soffermato così sul beffardo 1-1 di domenica con la Rossanese. Una gara che ha segnato il suo debutto con la maglia giallorossa. "Questo pareggio ci fa un po' rabbia. Per quello che si è visto nei 90 minuti si tratta di un risultato certamente bugiardo. Di solito, però, quando l'avversario riesce a farti gol sull'unico tiro in porta effettuato queste partite capita anche di perderle e la sconfitta non ci avrebbe di certo giovato soprattutto dal punto di vista mentale". Sei andato al tiro in diverse occasioni, un esordio senza dubbio positivo con il Messina, tenuto conto della lunga inattività causata da un brutto infortunio. "Non mi aspettavo di giocare così bene, venivo da quasi un anno di stop, avendo disputato la mia ultima partita nell'aprile 2010 con la maglia della Sangiustese. Non sono stato impiegato da prima punta ma da attaccante esterno e so bene al momento di aver circa 50 minuti nelle gambe". Il protagonista indiscusso dell'incontro è stato il portiere ospite Ramunno, autore di tanti interventi prodigiosi. Ad un certo punto è sembrato un muro quasi invalicabile. "Non so come un elemento del suo valore possa militare ancora in queste categorie. Ha fatto ampiamente il suo dovere, compiendo interventi in serie, e potrebbe tranquillamente ambire a giocare in Prima o Seconda Divisione". Una serie di palle gol sprecate sulle quali ha inciso probabilmente anche un pizzico di imprecisione da parte vostra. "La prima vera occasione è capitata sui piedi di Broso, ma nella circostanza è stato bravo Mancino a salvare sulla linea. Abbiamo creato più di dieci palle gol nitide, penso al mio tiro a botta sicura o a La Marca che non è riuscito a superare il portiere ormai a terra. Anche nel finale Ramunno ha compiuto un miracolo su Lo Piccolo. Nella circostanza Fabrizio ha fatto bene a tirare e a non servire a centro area i compagni, ve lo dico io che essendo attaccante mi sarei comportato allo stesso modo... Adesso, però, occorre guardare avanti, non avere rimpianti ed evitare di piangersi addosso". Domenica prossima vi attende una gara non facile sul campo di un Mazara alla disperata ricerca di punti per evitare la retrocessione diretta. Con la vittoria di Sapri i "canarini" si sono portati a -1 dalla Rossanese, ritornando in lizza per l'accesso ai playout. "Giocando come sappiamo non avremo problemi nel finale di stagione, a partire dalla prossima trasferta. Troveremo sicuramente un ambiente caldo ma dobbiamo restare tranquilli, perché in fondo affronteremo pur sempre il Mazara non andremo mica a giocare a San Siro contro l'Inter...".Sulla tabella salvezza pesa l'incognita degli eventuali punti di penalizzazione per le note vertenze. Una sentenza che, incredibilmente, tarda ad arrivare. "E' un discorso che non mi interessa più di tanto, spero soltanto che la decisione maturi prima possibile. Siamo tutti molto concentrati e speriamo di raggiungere presto l'obiettivo. I risultati delle ultime settimane non ci hanno aiutato ma abbiamo giocato su due o tre campi davvero in condizioni bruttissime che non hanno di certo agevolato una squadra come la nostra. Siamo consci del fatto che ci attendono quattro finali e scenderemo in campo per dare il massimo. Ma il calcio è strano, come si è visto domenica non sempre vince chi lo meriterebbe davvero".
messinasportiva.it

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