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Benvenuti nel blog dedicato interamente alla BIANCOSCUDATA...vuole essere un contenitore di notizie,aggiornamenti e riflessioni sul nuovo percorso intrapreso il 23 Marzo 2009 dall'Acr Messina verso la rinascita calcistica della nostra città.

14/07/2017 A.C.R. Messina rinuncia a presentare ricorso avverso mancata iscrizione al campionato di Serie C...e' l'ULTIMO RESPIRO...il presente contenitore cessa gli aggiornamenti...grazie a quanti in questi anni ci hanno seguito...!!!

Acr MESSINA...fino all'ultimo respiro !!!

Esiste un luogo dove il mito si confonde con la realtà e dove il tempo sembra essersi fermato per lasciare una traccia indelebile nell'anima degli uomini. Questo luogo è Messina...nn è solo memoria,ma qualcosa di più forte,di più grande,di più emozionante...è il senso di appartenenza a una comunità,che pur vinta spesso da un destino avverso,è sempre riuscita a trovare la forza di risorgere e di affermare il suo orgoglio di esistere...
Piero Ortega


GRAZIE !!!



domenica 19 maggio 2013

SFUMA IL SOGNO TRICOLORE...

L'Ischia accede alla Final Four ma il big-match del San Filippo non ha deluso le attese 
Gli ospiti si fanno preferire nel corso dei primi 45' e trovano l'1-0 in extremis, con una pregevole punizione dai trenta metri trasformata da Mattera. Il pareggio lo firma al quarto d'ora della ripresa proprio l'ex. Peloritani più volte vicini alla rete del 2-1, che gli avrebbe consentito di centrare la qualificazione alla fase finale in programma in Toscana. Match godibilissimo quello del San Filippo.
Il pre-partita - Per la sfida decisiva del triangolare 3 della Poule Scudetto Catalano ripropone il consueto 4-4-2 e conferma Quintoni nell’undici di partenza. Partono invece dalla panchina Cucinotta, Savanarola e Cocuzza, che ha saltato qualche seduta di allenamento in settimana. Gli ospiti schierano tra i titolari Elio Nigro, ex Sapri ed Ebolitana, cugino del centrocampista peloritano Raffaele Maiorano, che rientra in mezzo al campo. L’elemento sulla carta più quotato l’attaccante Gerardo Masini, affiancato in passato anche al Messina. Il grande ex è Roberto Chiaria, autore di una sola rete in sette gare con la maglia dell’Ischia e già in doppia cifra in riva allo Stretto, dove è approdato al termine del girone di andata. Sugli spalti del San Filippo oltre 1.500 spettatori, con discreta rappresentanza di sostenitori ospiti. Il sostegno della Curva Sud è comunque consistente, come da tradizione. Il Messina scende in campo con la maglia bianca, calzoncini e calzettoni rossi. Divisa interamente blu con inserti gialli per l'Ischia, che Campilongo schiera con uno spregiudicato 4-3-3. La cronaca - Al 3' fuori misura il colpo di testa di Armeno, che non sfrutta un preciso traversone di Nigro. Al 10' Masini e Galizia non riescono a finalizzare una ghiotta chance a tu per tu con Lagomarsini. Buono l'approccio degli ospiti, che peccano soltanto in fase di finalizzazione. In Curva viene esposto uno striscione dedicato all'Avellino, fresco di promozione in serie B: "Brindiamo con i lupi" lo slogan prescelto, accompagnato da un coro dedicato ai biancoverdi. Al 16' ottima la risposta del portiere peloritano sulla girata in area di Longo, respinta con i pugni. Al 19' l'estremo difensore di casa si ripete sulla punizione dalla lunga distanza di capitan Mattera, bloccata in due tempi. Al 21' Chiaria non sfrutta al meglio un buon lancio in profondità di Maiorano. Al 28' bella progressione e conclusione di potenza dalla distanza di Tito; Lagomarsini respinge ancora. L'esterno ci riprova anche al 31', ma la conclusione a giro si spegne di poco a lato. Sul fronte opposto da segnalare un pregevole spunto di Corona, che semina avversari in serie ed ottiene una punizione nella trequarti avversaria. Al 33' Mennella evita il corner, bloccando una botta da fuori di Corona, rintuzzata da un difensore. Il portiere ospite si ripete al 40', quando blocca la conclusione strozzata di Bucolo dal limite dell'area, ed al 42', quando anticipa in extremis Chiaria, servito in profondità da Ferreira. Al 43' Maiorano commette un fallo ingenuo e Mattera dai trenta metri non perdona: il pallone si insacca nell'angolo basso e l'Ischia ottiene un vantaggio meritato per quanto mostrato nel corso del primo tempo, che si chiude sullo 0-1. La ripresa - Al 5' Mennella blocca in tuffo il tiro-cross dalla sinistra di Corona. Sul fronte opposto termina sul fondo la conclusione di Galizia. Al 7' grande spunto sulla sinistra di Tito, che calcia a botta sicura da posizione defilata ma ottiene soltanto un corner per via della deviazione di Lagomarsini. Al 10' Ignoffo sembra commettere fallo su Galizia in area, ma per il direttore di gara è simulazione dell'attaccante campano. Due minuti dopo Corona fallisce di poco il tap-in sugli sviluppi di un traversone di Quintoni. Il bomber peloritano si vede rintuzzare in corner anche la successiva volée. Al 14' infine è Ferreira a calciare debolmente verso la porta dell'Ischia, fallendo la misura di un cross dalla destra. La reazione dei padroni di casa è rabbiosa e l'1-1 si concretizza subito dopo, con il colpo di testa vincente dell'ex, Chiaria, sul cross del solito Quintoni. Per l'attaccante milanese è l'undicesimo centro del 2013. La qualificazione adesso è di nuovo a portata di mano per i padroni di casa, mentre gli ospiti al 16' peccano ancora d'imprecisione con Galizia. Sul fronte opposto termina di poco a lato una conclusione rasoterra di uno scatenato Quintoni. Il Messina colleziona ben quattro battute dalla bandierina in serie e l'Ischia appare in chiara difficoltà: Campilongo corre ai ripari, inserendo Conci ed Ausiello al posto di Longo e Platone. Al 23' Mennella perde clamorosamente la sfera in area ma i campani si salvano miracolosamente sulle conclusioni di Ferreira prima e Corona poi: la respinta decisiva è di Rainone a pochi metri dalla linea di porta. Lagomarsini respinge la botta da fuori di Masini al 24' e poi si ripete su Galizia al 26': match godibilissimo al San Filippo, con emozioni continue sui due lati del campo; hanno torto gli assenti. Primo cambio anche per i locali: Guerriera rileva Parachì e dopo pochi secondi offre un gran assist in profondità a Corona, sulla cui girata a botta sicura si supera Mennella. Al 34' dentro anche Savanarola per Ferreira. Al 36' termina di poco a lato la botta da fuori di Galizia, che ha vinto di forza un contrasto con Caiazzo. Due minuti dopo Caldore perde palla sulla trequarti ma Galizia spedisce clamorosamente alto sulla traversa il pallone sull'ottimo servizio di Armeno. Al 39' Lagomarsini blocca infine il tiro debole da fuori area di Ausiello. Nel finale Messina in campo con cinque under: Comegna prende il posto di Maiorano. Al 43' Mennella si salva in tuffo sulla splendida rovesciata dal limite dell'area di Chiaria. Al 45' Lagomarsini respinge la conclusione di Masini, poi Ausiello ruba un buon pallone a Comegna ma spreca. Sul fronte opposto termina a lato il colpo di testa del solito Chiaria. Nonostante i 4' di recupero non cambia più nulla: l'1-1 consente all'Ischia di accedere alla Final Four ma la stagione del Messina resta comunque trionfale e l'ultimo atto, rappresentato dalla sfida con l'Ischia, ha regalato emozioni a gò-gò. Le due protagoniste si ritroveranno tra qualche mese in Seconda Divisione, dove sono destinate a ricoprire ancora un ruolo da protagoniste.
IL TABELLINO 
MESSINA - Ischia 1-1
Marcatori: al 44' pt Mattera (I), al 14' st Chiaria (M).
MESSINA: Lagomarsini (’93), Caldore (’93), Quintoni, Bucolo, Caiazzo (’94), Ignoffo (VK), Parachì (’92; dal 28' st Guerriera - '92), Maiorano (dal 40' st Comegna - '92), Corona (K), Chiaria, Ferreira (dal 34' st Savanarola). In panchina: Cuda (’93), Cicatiello (’94), Cucinotta, Cocuzza. Allenatore: Gaetano Catalano.
Ischia: Mennella (VK), Finizio (’92), Tito (’93), Nigro, Mattera (K), Rainone, Longo (’94; dal 19' st Conci - '93), Platone (dal 22' st Ausiello), Galizia (dal 44' st Cascone), Armeno (’94), Masini. In panchina: Incarnato (’92), Pulci (’94), Magnanelli (’93), Mora. Allenatore: Salvatore Campilongo.
Arbitro: Lorenzio Maggioni di Lecco. Assistenti: Andrea Fusco di Torino e Federico Barbieri di Bra.
Note - Ammoniti: al 12' pt Masini (I), al 29' pt Corona (M), al 43' pt Maiorano (M), al 10' st Galizia (I), al 18' st Chiaria (M). Corner: 5-3. Recupero: 1' pt. Spettatori: oltre 1.500 con una trentina di sostenitori ospiti giunti da Ischia.
messinasportiva.it

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