Un ACR Messina da grandi numeri prepara la sfida alla capolista
Quarta vittoria consecutiva, terza gara di fila senza subire reti e l'abitudine a sbloccare il risultato nei primi tempi: la squadra giallorossa è la più in forma del momento nel girone I. Nel corso della gestione Beoni soltanto due le sconfitte (contro Sambiase e Hinterreggio) sul campo, avvenute peraltro in piena crisi societaria. E mercoledì arriva l'Ebolitana.
Il successo che sul terreno della Casertana mancava da 38 anni rappresenta l'impresa più bella compiuta da un ACR in grande spolvero. La squadra di Beoni ha in un sol colpo centrato la quarta vittoria di fila, inflitto la prima sconfitta interna stagionale ai rossoblu che non perdevano tra le mura amiche dal 7 marzo e ridotto a tre lunghezze il gap dalla zona playoff. E' il miglior biglietto da visita possibile da presentare al cospetto della capolista Ebolitana che mercoledì sarà di scena al "San Filippo" nel turno infrasettimanale. Eloquenti i numeri che fotografano la strepitosa risalita in graduatoria compiuta da D'Ambrosio e compagni dall'avvento della nuova società. Cinque vittorie ed un pareggio (ad Acireale, gara giocata a lungo in inferiorità numerica per l'espulsione di Lo Piccolo) rappresentano un bottino in media promozione diretta. Quello maturato in terra campana è il terzo successo consecutivo per 1-0, quarto di fila con un gol di scarto, sintomo di una capacità di capitalizzare al meglio le occasioni da gol costruite abbinata ad un'attenzione difensiva che ha raggiunto ormai standard elevatissimi. I 24 punti all'attivo in sedici giornate (l'ACR osserverà il suo turno di stop nell'ultimo turno del girone d'andata) collocano i peloritani al settimo posto in classifica in compagnia del Sapri, nonostante il -2 sul groppone. Venti le reti subite, secondo le statistiche, dal portiere Esposito, imbattuto da 279' recuperi esclusi. Sei, però, derivano dalle due sconfitte a tavolino deliberate dal Giudice Sportivo per le rinunce alle gare con Cittanova e Real Nocera. Altre cinque (tra Valle Grecanica e Forza e Coraggio) sono state incassate nelle prime due giornate del torneo, con l'ACR ufficialmente senza allenatore e con una rosa ancora in via di formazione e a corto di preparazione atletica. Nelle restanti dodici partite i giallorossi hanno dunque subito appena nove reti, quattro delle quali in occasione degli incontri persi contro Sambiase e Hinterreggio (uniche due battute d'arresto della gestione Beoni) in piena crisi societaria. In trasferta, dove il Messina non rimedia gol da tre gare, sono soltanto quattro le reti al passivo "sul campo". Stesso ruolino della capolista Ebolitana. Altro dato di una certa rilevanza è quello dei gol realizzati nei primi 15': ben sei. Soltanto nella gara esterna contro la Forza e Coraggio (rimonta dei beneventani dopo l'1-0 di Granito) e nel match casalingo con la Turris (gol di Borgogni) l'ACR non è riuscito a conquistare l'intera posta. La marcatura dello stesso ex Sansovino ha invece spianato la strada verso le vittorie su Nissa (3-1) ed Modica (2-1), mentre Granito ha siglato dopo 6' il gol partita che ha steso il Mazara. Di Cocuzza, al quinto gol stagionale (capocannoniere della squadra davanti a D'Ambrosio, quattro centri), la conclusione vincente a Caserta, favorita da un errore grossolano del portiere avversario Apuzzo. In generale sono ben 12 su 17 complessive le reti siglate dai giocatori giallorossi nei primi tempi. Adesso l'ostacolo Ebolitana, capolista del torneo ed ancora imbattuta in trasferta. Ma l'ACR Messina non intende fermarsi sul bello e vuole regalare un'altra giornata magica ai propri sostenitori.
messinasportiva.it
0 commenti:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.