Cocuzza: ''Adesso abbiamo un solo obiettivo: vincere sempre''
Risultati ed entusiasmo. Ecco il pianeta Acr. Sembra impossibile se si pensa a quanto accadeva fino a venti giorni fa. E invece la nuova proprietà ha ridato dignità e speranze alla squadra riportando anche l'entusiasmo al San Filippo. Il successo sul Modica, troppo stretto nel punteggio vista la mole di gioco prodotta dalla squadra giallorossa, allunga la mini serie positiva arrivata a tre. Sette punti negli ultimi 270 minuti, frutto dei successi interni su Nissa e Modica e del pari conquistato con grinta ad Acireale, rappresentano un ottimo viatico e accompagnano i primi passi ufficiali della nuova proprietà. I buoni risultati aiutano a progettare un futuro migliore e per Martorano e soci non poteva esserci presentazione migliore. La nuova proprietà, che nei prossimi giorni ufficializzerà programmi e ambizioni, può già sorridere: l'entusiasmo visto domenica scorsa al San Filippo non lo si registrava da tempo. Vorrà pur dire qualcosa. Se la squadra continua a fare il suo dovere sul campo, adesso incombono le prime "scadenze" per la società che dovrà onorare gli stipendi arretrati di tecnici, calciatori e collaboratori per dare un segnale forte e rasserenare ulteriormente un ambiente già rinvigorito dal cambio di proprietà. D'altronde anche i giocatori hanno confermato che con la ritrovata serenità si può puntare a un campionato di vertice. Se poi non sarà promozione diretta, visto il vantaggio già accumulato da squadre attrezzate per il salto di categoria come Ebolitana (+14) e Casertana (+10 ma con una gara in più da giocare), le responsabilità certo non saranno degli attuali dirigenti che già hanno permesso di voltare pagina dopo due anni di umiliazioni e immaginare la risalita verso il professionismo. Anzi i nuovi proprietari dell'Acr già pensano a soluzioni alternative, leggasi ripescaggio, per rimarcare il concetto che questo dovrà essere l'ultimo anno dei peloritani tra i dilettanti. Contro il Modica la palma di migliore in campo l'ha meritata Salvatore Cocuzza. All'ex igeano è mancato solo il gol. Ma con la sua classe il numero dieci giallorosso ha fornito l'assist per il primo gol di Borgogni e deliziato gli oltre mille del San Filippo con giocate da categoria superiore. «Abbiamo dimostrato - ha detto il fantasista peloritano, già autore di quattro marcature - che quando c'è la serenità riusciamo a dare il meglio, sacrificandoci fino all'ultimo minuto, nonostante le difficoltà e anche le assenze. Del resto anche i sostituti hanno fatto vedere di non essere affatto da meno. Stiamo recuperando serenità, grazie ad una presenza costante della società, che sta onorando tutti gli impegni e ci consente di poter dedicarci solo al campo ed al nostro lavoro. Adesso - ha concluso Cocuzza - abbiamo un solo obiettivo: vincere sempre». Già, condannati a vincere per tornare a respirare l'aria dell'alta classifica. Per ora ci si gode la ritrovata armonia e si guarda al futuro con grande fiducia. La squadra di Loris Beoni oggi pomeriggio si ritrova al San Filippo per la ripresa della preparazione. All'orizzonte la gara di Rossano contro la penultima della classe ma reduce dall'ottimo pari di Sapri.
Gazzetta del Sud
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