Puntuta la replica del presidente del Messina. Il presidente dell’Acr Messina, Piero Santarelli, intende replicare alle accuse lanciate ieri pomeriggio dall’allenatore Manuele Domenicali durante la conferenza stampa con cui ha annunciato il suo abbandono.
“Sono contento che l’allenatore Manuele Domenicali abbia lasciato la guida della squadra perché ha dimostrato di non essere la persona adatta per allenare in una piazza così importante qual è Messina. Lo dico con la consapevolezza di chi è fortemente convinto di andare avanti nonostante le polemiche derivanti dalla fuga di Domenicali. Per dovere d’informazione, l’allenatore non ha voluto firmare sin dal primo momento il contratto alle condizioni richieste e da noi accettate, perché evidentemente aveva già avviato le trattative con altre squadre, come Siracusa, Benevento e Como e sperava quindi di allenare in categorie professionistiche. Se Domenicali avesse avuto tale esigenza avrebbe potuto rappresentarla al presidente che l’avrebbe così messo nelle migliori condizioni per lasciare Messina in maniera elegante, non alla vigilia di una gara importantissima per squadra e società. Devo smentire l’allenatore sulle motivazioni addotte per giustificare una sua scelta professionale. L’acqua minerale non è mai mancata allo stadio e lo dimostrano le bottigliette d’acqua ben visibili in sala stampa durante la conferenza. Non è assolutamente vero che le docce erano fredde e, ammesso che lo fossero state, avrebbero avuto motivo per lamentarsi i calciatori, cosa che non hanno fatto. Proprio i calciatori hanno dimostrato grande professionalità, al contrario di Domenicali, nel decidere di rimanere a Messina per indossare la maglia di questa città. Infine, non è assolutamente vero che la società è fantasma: siamo rappresentati da Gianni Magi che ha messo insieme tutte le figure professionali necessarie per garantire il migliore funzionamento di una società di calcio. Il personale della società che avanza vecchie spettanze sarà retribuito nei prossimi giorni non appena saranno ultimate le procedure burocratiche che stiamo predisponendo con la collaborazione del dott. Domenico Sidoti, che ringraziamo. Voglio concludere ribadendo che da parte nostra c’è tutta la volontà di andare avanti nonostante i nostri legali suggeriscano il contrario. Ma se qualcuno a Messina non gradisce la nostra presenza e vuole quindi che ce ne andiamo lo dica subito. Ma se ce ne dovessimo andare le alternative sono due: o muore il Messina, o la società torna a chi l’ha precedentemente amministrata. Per questo motivo esigo rispetto da parte di chi in questi giorni ci ha aspramente criticato visto che non sto scappando dai problemi. Quindi, chiedo solo di aspettare e di avere un po’ di pazienza”.
ilforzamessina
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