Marasma ACR, la squadra vuole andare avanti. Magi: ''Non abbandonero' i ragazzi''

Dopo la disorganizzazione societaria denunciata dal dimissionario Domenicali, resta da valutare l'impegno di Santarelli, che nei giorni scorsi aveva manifestato qualche dubbio sulla prosecuzione dell'avventura in riva allo Stretto, preoccupato dalla pesante situazione debitoria. Squadra e dg assicurano il loro impegno.

L'addio di Manuele Domenicali, inutile negarlo, è una batosta. L'ambiente giallorosso perde un professionista, un personaggio sul quale i tifosi avevano riposto molta fiducia. Ma ciò che fa più male sono le motivazioni che hanno portato all'abbandono dell'incarico da parte del tecnico ferrarese. Le denunce: la totale mancanza di organizzazione, la squadra abbandonata a sé stessa, una società assente. Un triste flashback per i tifosi dell'ACR Messina, che da qualche anno a questa parte si sono abituati a sentire riecheggiare nelle proprie orecchie simili vicende. Il problema adesso è capire cosa succederà. La squadra, nel corso della conferenza e poi durante un confronto con i tifosi, ha fatto capire che è disposta ad andare avanti. Un po' per necessità, considerata l'impossibilità di accasarsi altrove e la voglia di giocare, ma anche perché, per alcuni, fare bene in una piazza come Messina può rappresentare una momento importante della carriera. A parlare il capitano D'Ambrosio: "Siamo dei professionisti, daremo il massimo e continueremo ad impegnarci così come abbiamo fatto fino ad oggi". Secondo alcune voci gli atleti non avrebbero preso benissimo la decisione di Domenicali, soprattutto per i tempi con i quali la decisione è stata resa nota. La posizione del Dg Gianni Magi, l'unico rappresentante della società in questi giorni sempre presente in città, è quella più complessa: "Ho portato io questi ragazzi a Messina - ha dichiarato -, resto qui con loro anche se le cose dovessero andare male". E infine la società. La situazione economica continua a preoccupare, così come le possibili decisioni di Piero Santarelli. Bisognerà capire nei prossimi giorni se il presidente opterà per l'andare avanti, rispondendo con i fatti agli impegni presi, oppure lascerà reputando insostenibile la situazione debitoria ereditata dalla gestione Di Mascio. In questo marasma si sarebbe registrato un nuovo interessamento del gruppo calabrese legato all'attaccante milanese Arturo Di Napoli. Comunque vada, servirà una netta inversione di rotta per non rendere il futuro più nero di quanto già non sia.

messinasportiva.it