Operai al lavoro per sostituire la rete di recinzione del settore ospiti. La verifica degli impianti e l'ottenimento delle certificazioni affidate all'ingegnere Giovanni Ferlazzo, che si occupò dell'agibilità dell'impianto nel corso della gestione Franza. Dovrebbe essere positiva la risposta della Commissione di Vigilanza. Nel fine settimana che potrebbe coincidere con la storica riapertura dello stadio "Celeste", dopo un'attesa durata sei anni, con ogni probabilità anche lo stadio "San Filippo" tornerà ad ospitare i tifosi sugli spalti. Per centrare l'obiettivo l'ACR Messina si è affidato all'ingegnere Giovanni Ferlazzo, che si occupò dell'agibilità dell'impianto fin dal 2004, per conto del FC Messina dei Franza, e successivamente è stato contattato per gli interventi di messa a norma anche dal Comune e dal curatore fallimentare Domenico Cataldo. La società presenterà una richiesta di agibilità per complessivi 6.900 posti. L'intenzione è quella di aprire parzialmente al pubblico la Tribuna A Centrale, la Tribuna A Laterale Sud, la Curva Sud (soltanto lo spicchio centrale) ed il settore ospiti. Tra giovedì e venerdì la Commissione Provinciale di Vigilanza si riunirà per verificare la regolarità della documentazione presentata. La società ha pianificato un esborso di circa 20.000 €. Operai sono al lavoro per rimpiazzare la rete di recinzione del settore ospiti, danneggiata dopo anni di incuria. Avviati anche interventi di pulizia, considerato che da fine luglio ad oggi i rifiuti del concerto di Ligabue non erano ancora stati rimossi dagli spalti. Ferlazzo ed i tecnici incaricati si occuperanno della verifica degli impianti e della funzionalità delle manichette antincendio, dei servizi igienici e degli spogliatoi. Quest'ultime prescrizioni dovrebbero rappresentare delle formalità, ma la Commissione richiede comunque dettagliate certificazioni. L'ACR Messina dovrà addirittura assicurare il perfetto funzionamento del servizio di video-sorveglianza, che con ogni probabilità dovrà essere riattivato in occasione delle gare "a rischio". Il riferimento è ad esempio al match con l'Acireale: dopo gli scontri verificatisi l'estate scorsa all'esterno del "Tupparello" in occasione di un match amichevole nel precampionato la Questura ha già annunciato tolleranza zero. Un intendimento sposato anche dall'Osservatorio Nazionale del Viminale, che non a caso l'anno scorso impose ripetutamente alla tifoseria peloritana il divieto di seguire la squadra in trasferta. In occasione della prima gara di campionato, con la Valle Grecanica, Ferlazzo decise di non presentare la richiesta di agibilità, dal momento che non vi erano i tempi tecnici per effettuare i lavori programmati ed ottenere la documentazione richiesta, che questa volta è invece convinto di completare prima del calcio d'inizio della sfida con il Noto.
messinasportiva.it
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