Grassadonia: “Col Matera sarà una gara affascinante, confido nell’abbraccio dei tifosi”
Archiviato il successo ottenuto esattamente sette giorni fa a Reggio Calabria, il Messina si appresta a tornare al San Filippo nell’anticipo di oggi pomeriggio con il Matera. I giallorossi affronteranno una formazione tutt’altro che remissiva, a giudicare dallo spavaldo 3-4-3 con cui si presenterà in riva allo Stretto. Ad esaminare il quarto impegno in campionato, è il tecnico Gianluca Grassadonia, intervenuto nella consueta conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio nei locali del san Filippo. “La gara di domani sarà impegnativa quanto affascinante – precisa il tecnico – troveremo di fronte una squadra costruita per vincere, con una mentalità offensiva sia in casa che fuori. Sulla carta la formazione di Auteri ha sicuramente più esperienza di noi, oltre a contare elementi importanti. Tuttavia è il campo che dovrà parlare”. Come di consueto, durante la settimana Grassadonia ha curato minuziosamente ogni dettaglio per far rendere al meglio i suoi nei novanta minuti della partita. “La squadra sta crescendo, ieri ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per come si sono allenati, a mio avviso una delle migliori sedute di preparazione che ho diretto finora. Quotidianamente la squadra fa progressi, dobbiamo ancora acquisire quella dose di personalità in più che ancora ci manca. Ogni calciatore deve essere sempre messo nelle condizioni di esprimersi al meglio”. Immancabile un riferimento all’impresa ottenuta da Corona e compagni la scorsa settimana nel derby e alla successiva festa al ritorno della squadra: “Mi ha colpito molto vedere tutta quella gente festante, preferisco però guardare avanti e lavorare su quanto non è andato bene. La partita con la Reggina ci ha visti per troppo tempo attendisti e con il baricentro basso, non è un atteggiamento che fa parte del mio credo calcistico. Se da una parte appare scontata una riconferma di Orlando dal primo minuto, il tecnico Grassadonia sarà costretto a fare a meno di Bjelanovic. “Il croato non sarà della partita – spiega l’ex allenatore della Paganese – dovrà rimanere fermo ancora per qualche giorno a causa di un fastidio muscolare. Devo valutare anche altri elementi, tenendo conto che giocheremo tre partite in una settimana”. Infine l’appello ai messinesi: “Mi auguro di vedere più gente sugli spalti, l’abbraccio dei tifosi è un’iniezione di autostima fondamentale”.
5righe
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