Un protagonista in attesa...

Catania: "Pronto a discutere la permanenza se la società risolverà i suoi problemi"

Il centrocampista offensivo dell'ACR Messina, tra i più positivi nell'arco della seconda metà di stagione, è stato ricontattato dalla società: "Attendo di essere convocato per il saldo delle ultime due mensilità e per discutere un eventuale accordo in vista del prossimo anno. C'è bisogno di chiarezza, altrimenti sarà difficile andare avanti".

L'incertezza e le perplessità non si diradano. A quasi due mesi dalla conclusione della stagione agonistica l'ACR Messina non ha offerto particolari appigli di ottimismo neanche ai suoi più sfegatati sostenitori. La proprietà ha scelto infatti la via del silenzio, lavorando sotto traccia in vista della prossima stagione. Nel frattempo l'attenzione è stata catalizzata soltanto dalle vertenze con gli ex tesserati ed i dipendenti, con il Comune che attende il saldo del canone d'affitto dello stadio San Filippo e perfino con i legali ai quali era stata affidata la difesa legale del club. Negli ultimi giorni il responsabile dell'area tecnica Pasquale Leonardo ha comunque riallacciato i contatti con alcuni degli elementi più rappresentativi, che nell'arco dell'ultimo torneo si sono messi maggiormente in luce. È il caso ad esempio del centrocampista offensivo Gianluca Catania, autore di cinque reti nel corso della seconda metà di una stagione che aveva iniziato nelle file del Noto: "Attendo di essere convocato dalla società per il saldo delle ultime spettanze e per discutere un eventuale accordo in vista del prossimo anno. Mi è stato riferito che dovrei rientrare tra i riconfermati. Se il presidente Martorano riuscirà a strutturare la società ed a saldare i debiti arretrati sono pronto a rimanere". Catania, che al pari degli altri elementi in organico attende il saldo di due mensilità, conserva un ricordo positivo della sua esperienza in terra peloritana ma ovviamente non nasconde le difficoltà emerse negli ultimi tempi: "In questi sei mesi sono stato benissimo a Messina e nonostante siano arrivate altre offerte la mia preferenza va proprio all'ACR. C'è però bisogno di chiarezza, altrimenti sarà difficile andare avanti. I dirigenti dovranno valutare tanti aspetti e cambiare marcia. Mi è stato riferito che in queste settimane hanno dato priorità alla risoluzione delle vertenze ed alla definizione delle pratiche per l'iscrizione e che soltanto in seguito si sarebbero occupati dell'organico". Per il calciatore originario di Bronte tra gli aspetti positivi dell'avventura in riva allo Stretto resta il gruppo allestito nell'arco di poche settimane: "Sono spesso in contatto con i giocatori più esperti della rosa, da Morabito a La Marca, da Orefice a Lo Piccolo. Eravamo uno spogliatoio davvero affiatato e la speranza comune è quella di continuare a giocare insieme. Ci sentiamo anche per capire se qualcuno ha appreso novità positive, anche se al momento non si scorge neppure un raggio di luce all'orizzonte. Come detto, mi è arrivata qualche chiamata da parte di altre squadre, ma al momento in ottica mercato non si è mosso molto. In fondo soltanto oggi, con la finale tra Rimini e Turris, si è conclusa l'interminabile serie dei play-off promozione".

messinasportiva.it