Ci risiamo. Anche stavolta, suo malgrado, il presidente del Messina scivola sulla stessa buccia di banana, rischiando di non poter rispettare (per motivi contingenti) un impegno assunto pochi giorni fa, quando aveva annunciato una conferenza stampa (venerdì prossimo) per presentare ufficialmente tutte le "carte" che dimostrino l'effettiva volontà (diremmo soprattutto la disponibilità economica) di proseguire il cammino alla guida dell'Acr Messina. Ma per ottenere queste "carte" (le liberatorie dei calciatori della gestione Di Mascio), non basta contattare gli avvocati di questi tesserati (cosa già fatta da Pasquale Leonardo), piuttosto bisogna staccare i primi assegni per chiudere finalmente la questione vertenze. E qui siamo al motivo del probabile rinvio della conferenza stampa prevista fra tre giorni. Allo stato attuale, a quanto pare, non è stato effettuato alcun pagamento (in tutto circa 100 mila euro) e al termine dell'incontro di ieri a Reggio Calabria tra il responsabile dell'area tecnica Leonardo e il presidente Martorano è trapelata l'ipotesi che l'incontro con i giornalisti possa slittare di qualche giorno. Quest'ennesimo probabile rinvio, è inutile nasconderlo, stona parecchio con i propositi di rilancio sbandierati negli ultimi giorni dalla società giallorossa e suona come l'ennesimo tradimento della fiducia accordata dai tifosi, dopo il "faccia a faccia" di una decina di giorni fa con i capi club. Ora bisognerà vedere come reagirà la piazza e soprattutto se basteranno ancora le rassicurazioni verbali per stemperare l'ennesima delusione. Eppure in questi giorni, dietro le quinte, qualcosa si è mosso per gettare le basi di un rilancio in grande stile. L'incontro in Calabria con l'ex dg dell'Ebolitana Antonio Ciccarone (che ha confermato la volontà di venire a Messina, portando con sè diversi calciatori della sua scuderia, trionfatori nell'ultimo campionato di serie D), i contatti con l'allenatore Rosolino Puccica (ex Viterbese) che insieme ad Andrea Pensabene (promosso proprio con l'Ebolitana) ha le stesse probabilità di guidare il Messina nel prossimo campionato, la chiusura dei bilanci 2009 e 2010. Tutti segnali che farebbero pensare a un'effettiva intenzione di rilanciare l'Acr Messina per la prossima stagione. Segnali di fumo, per ora, mentre il tempo scorre inesorabile, in attesa dei primi assegni e dei fatti concreti. Senza l'ennesima buccia di banana.
Pianetamessina.com
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