Acr Messina, in settimana programmati incontri tra dirigenti e rappresentanti comunali
Resta in dubbio la permanenza del duo Martorano-Ficara al timone del club giallorosso. Diversi i nodi rimasti irrisolti, dai debiti alle pendenze di calciatori e dipendenti. Ecco i prossimi appuntamenti
Ancora incertezza sul futuro dell’Acr Messina. L’attuale proprietà rappresentata dal duo Martorano-Ficara non ha ancora sciolto i nodi rispetto alla propria permanenza sulla sponda giallorossa dello Stretto, mentre i fronti aperti rimangono diversi. In primis la situazione debitoria, rimasta inalterata nonostante le promesse e il piano di rientro definito dal direttore organizzativo Lello Manfredi. Un punto importante per il quale si attendevano risposte ad oggi non arrivate. Poi ci sono le pendenze da saldare con i calciatori, considerando che l’ultimo stipendio pagato risale a febbraio (o meglio un acconto di marzo). Tanti atleti che nella stagione appena conclusa hanno vestito la maglia biancoscudata attendono una chiamata del club, per il saldo definitivo degli impegni economici e l’avvio di un confronto per un’eventuale prosecuzione del rapporto, attualmente resa incerta dalle decisioni del gruppo reggino. E non vannno dimenticati anche i dipendenti. Capitolo stadio. Lunedì, o nei primi giorni della prossima settimana, potrebbe tenersi un incontro tra Martorano, i suoi compagni di viaggio e il sindaco Buzzanca. Nonostante le ultime spiacevoli vicende riguardanti la foresteria, i rappresentanti del club sarebbero intenzionati a chiedere una nuova concessione dell’impianto, stavolta addirittura pluriennale. Difficile però che il primo cittadino possa accettare senza un reale progetto, definito, mirato a riportare il Messina nel professionismo nel più breve tempo possibile. Giovedì (ore 9) invece i dirigenti dell’Acr sono stati convocati dalla commissione Sport per avere notizie della già citata questione riguardante il danneggiamento dei locali della foresteria. Intanto, come ogni estate di questi tempi, impazzano voci su cordate e imprenditori interessati a rilevare il club. In questo momento l’unica certezza è l’incertezza, contornata dall’immancabile speranza che il treno del Messina possa ripartire definitivamente senza fermarsi puntualmente alla prima stazione ed iniziare da capo la propria corsa. Oggi, ovviamente, anche la pista del ripescaggio è accantonata, considerando che in discussione sembra esserci perfino la stessa sopravvivenza del club. Un pericolo da scongiurare ad ogni costo.
tempostretto.it
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