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Benvenuti nel blog dedicato interamente alla BIANCOSCUDATA...vuole essere un contenitore di notizie,aggiornamenti e riflessioni sul nuovo percorso intrapreso il 23 Marzo 2009 dall'Acr Messina verso la rinascita calcistica della nostra città.

14/07/2017 A.C.R. Messina rinuncia a presentare ricorso avverso mancata iscrizione al campionato di Serie C...e' l'ULTIMO RESPIRO...il presente contenitore cessa gli aggiornamenti...grazie a quanti in questi anni ci hanno seguito...!!!

Acr MESSINA...fino all'ultimo respiro !!!

Esiste un luogo dove il mito si confonde con la realtà e dove il tempo sembra essersi fermato per lasciare una traccia indelebile nell'anima degli uomini. Questo luogo è Messina...nn è solo memoria,ma qualcosa di più forte,di più grande,di più emozionante...è il senso di appartenenza a una comunità,che pur vinta spesso da un destino avverso,è sempre riuscita a trovare la forza di risorgere e di affermare il suo orgoglio di esistere...
Piero Ortega


GRAZIE !!!



domenica 12 marzo 2017

INIEZIONE DI FIDUCIA...

Pari giusto tra Casertana e Messina: 0-0 al “Pinto”. Espulsi Musacci e Lorenzini
La squadra di Lucarelli strappa un punto prezioso e riesce almeno ad interrompere la serie negativa in trasferta. Chance sprecata da Da Silva nel primo tempo. Cartellini rossi per il capitano dei peloritani e il difensore campano. 
Il pre-partita: il Messina cerca di sfatare il tabù trasferta nel primo impegno esterno dell’era Proto. Appena cinque i punti conquistati lontani da casa, sei le sconfitte consecutive, un trend da invertire per centrare la salvezza. Al “Pinto” di Caserta i giallorossi sono praticamente in formazione tipo. Tra i pali Berardi, in difesa Grifoni, Rea, Maccarrone e De Vito, a centrocampo Da Silva, Musacci e Sanseverino, con Mancini a ridosso di Anastasi e Milinkovic. Marseglia e Plasmati gli unici indisponibili. Tra i campani, reduci dalla sconfitta per 3-0 di Reggio Calabria, out Rainone, squalificato. Due gli ex: D’Alterio e Orlando, ma l’attaccante siede inizialmente in panchina. Un centinaio i tifosi del Messina presenti nel settore ospiti. La cronaca: match frizzante sin dall’avvio. Casertana subito al tiro con Cisotti, ma la sfera si perde abbondantemente alta sopra la traversa. Il Messina dimostra però di poter affondare sulla sinistra, sfruttando la verve di Milinkovic. I giallorossi, ben disposti in campo, tuttavia corrono un grosso pericolo al 16’: provvidenziale l’intervento di Berardi sulla conclusione a botta sicura di Ciotola, liberato davanti al portiere dal perfetto suggerimento di Rajcic. Altrettanto ghiotta, al 26’, l’occasione per il Messina che potrebbe passare in vantaggio, ma sugli sviluppi di un corner Da Silva spreca tutto di testa. Il brasiliano, appostato sul secondo palo, alza incredibilmente la mira, preferendo il tentativo a rete anziché fare la sponda in mezzo per i compagni. I ritmi calano un po’. Termina sopra la traversa, poi, la conclusione dal limite di Mancini al 36’. Al 41’ colpo di testa a centro area di Carriero, Berardi blocca senza difficoltà. Si va al riposo sullo 0-0, risultato che rispecchia l’andamento del match. Nella ripresa, al 9’, Corado conclude debolmente dal limite, favorendo la presa di Berardi: meglio per il Messina che l’attaccante dei “falchetti” non abbia proseguito la sua corsa per avvicinarsi alla porta. Brivido al 12’, quando Maccarrone salva di testa, proprio sulla linea, mettendoci una pezza dopo l’uscita a vuoto di Berardi sul tentativo aereo di Corado. Foresta per Mancini è la prima mossa dalla panchina di Lucarelli. Troppa telefonata la punizione di Musacci, Ginestra non corre rischi. Doppio cambio di Tedesco: dentro Giorno e Colli per Carriero e Ciotola. Giorno si rende subito pericoloso, ma non inquadra lo specchio con la sua conclusione da fuori. Madonia rileva quindi Sanseverino, per un Messina più offensivo. Al 27’ mezza girata di Corado, di poco a lato. Un minuto dopo ci prova il neo entrato Madonia, ma la sfera va lontana del bersaglio. Messina in 10 uomini dal 34′: ingenua seconda ammonizione di Musacci che a metà campo commette fallo su Cisotti. Con il capitano espulso, Lucarelli cerca subito di correre ai ripari, inserendo Capua al posto di Anastasi, modificando l’assetto. Eppure, al 37′, buona chance per Maccarrone che di testa, sulla punizione battuta da Da Silva, spedisce sopra la traversa. Addirittura 6′ i minuti di recupero concessi dall’arbitro, per il Messina c’è ora da soffrire. Anche la Casertana chiude però in 10, complice la trattenuta di Lorenzini ai danni di Madonia che costa al difensore il secondo giallo del match. Si gioca fino al 97′: Diallo, al volo, spedisce alto sulla punizione di Ramos. Finisce 0-0 tra Casertana e Messina e va bene così. Il Messina strappa un punto prezioso al “Pinto”, interrompe la serie negativa in trasferta e può allungare sulla zona playout. Un’altra iniezione di fiducia.
IL TABELLINO
Casertana-MESSINA 0-0
Casertana (4-3-3): Ginestra; D’Alterio (33′ st Diallo), Finizio, Lorenzini, Ramos; De Marco, Rajcic, Carriero (19’ st Giorno); Ciotola (19’ st Colli), Corado, Cisotti. A disp. Fontanelli, Simone, Magnino, Petricciuolo, De Filippo, Moretta, Taurino, Orlando. All. Andrea Tedesco.
Messina (4-3-1-2): Berardi; Grifoni, Rea, Maccarrone, De Vito; Da Silva, Musacci, Sanseverino (27’ st Madonia); Mancini (15’ st Foresta); Milinkovic, Anastasi (36′ st Capua). A disp. Russo, Benfatta, Saitta, Bruno, Palumbo, Ferri, Ciccone, Akrapovic. All. Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Andrea Tursi di Valdarno. Assistenti: Rotondale di L’Aquila e Pappagallo di Molfetta
Note - Espulsi: 34′ st Musacci (M) per doppia ammonizione, 49′ st Lorenzini (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: 45’ pt Mancini (M), 46’ pt Musacci (M), 39′ st Lorenzini (C)
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