FINALMENTE !!!

Il Messina cambia manico: alle 20 e 26 la firma di Proto e dei quattro soci uscenti

Giornata storica quella di ieri per le sorti dell'Acr Messina, conclusasi alle 20:25, quando nella stanza del notaio Nunzio Arrigo, viene sancito il closing che determina il passaggio del 100% delle quote societarie, dall'ormai ex presidente Natale Stracuzzi all'imprenditore 63enne di Troina, Franco Proto. Termina così un'infinita telenovela, iniziata nove mesi fa, quando  lo stesso imprenditore al fianco di Barbera aveva tentato la scalata all' Acr, non riuscendo nell'impresa, avvenuta però nella giornata di ieri, grazie ad un lavoro diplomatico importante, smussando dunque tutti gli angoli e avvicinando le parti, per far si che si potesse stilare un preliminare che accontentasse entrambe, gli uni e gli altri. Il contratto preliminare sottoscritto, consegna così il 100% delle quote a Proto, che si sobbarca tutti i debiti certificati, che ammontano sui due milioni e mezzo, più il pagamento del premio di fideiussione di 6mila euro, con gestione del club già da oggi, comprendendo dunque anche i due mesi di stipendio ai tesserati (novembre e dicembre) non versati entro giovedì scorso, che costeranno la penalizzazione di almeno due punti in classifica da scontare nella stagione attuale. Inoltre, Stracuzzi e soci, il suo braccio destro Oliveri, Gugliotta e Micali, dopo avere redatto il verbale dell'assemblea e azzerato il vecchio Cda, hanno proceduto alla rinuncia di qualsiasi credito con l'Acr Messina, promettendo al nuovo proprietario, di produrre in pochi giorni la documentazione relativa alla situazione analitico - contabile del club, aggiornata fino a febbraio. Passaggio quest'ultimo fondamentale, che nella giornata di ieri ha impedito alle parti di sottoscrivere davanti al notaio l'atto definitivo, (dandosi appuntamento a lunedì 27), limitandosi a siglare un preliminare blindato e naturalmente vincolante, che non solleva dubbio alcuno sull'esito di questa operazione ormai conclusa. Inizia dunque una nuova era, almeno questo spera la città e l'ampia parte di sostenitori giallorossi, un'era ricca di gioie, che non faccia rivivere all'intero ambiente le frustrazioni del passato, che hanno accompagnato svolte definite epocali sulla carta ad essere poi in concreto, vere e proprie barzellette. Il Messina così passa ora di mano, il gruppo Stracuzzi lascia mestamente dopo diciotto mesi trascorsi nel cercare di risollevare un club, rilevato l'8 agosto 2015 dalle mani di Pietro Lo Monaco per 173mila euro e con un carico di debiti rilevante, che nonostante le promesse, non si è riuscito a migliorare, passando ora la patata bollente ad un altro imprenditore, voglioso e speranzoso di fare realmente il bene del club, perché come ha detto lui stesso: "Il Messina non sarà più un circo". Nella speranza dunque di un futuro finalmente migliore per questo club, ci si prepara ora ad ottenere il prima possibile i punti salvezza, a partire da domenica, quando il Messina affronterà nel derby il Catania dell'ex Pozzebon, cercando di ripartire col botto, con una vittoria importante che darebbe ulteriormente gioia ad un intero ambiente ormai logoro e stanco, voglioso dunque di un pò di serenità.

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