"MEMORIAL FRANCO SCOGLIO"

Il Messina supera 2-1 un'ottima Gioiese 

Un'autorete di Misale al 30' consente ai peloritani di sbloccare il punteggio. In precedenza i locali avevano colpito una trasversa con l'ex milazzese Iannelli. Al 35' clamoroso incrocio dei pali centrato dal portoghese Costa Ferreira. Out per infortunio Cucinotta e Buongiorno. In avvio di ripresa il raddoppio del neo-entrato Sosa, attualmente in prova. Ad accorciare le distanze Pirrotta.

È il “Pasquale Stanganelli” di Gioia Tauro ad ospitare il quarto test estivo del Messina. Dopo le sfide con Pescara, Castello 2000 ed Avellino, disputate in Abruzzo, i peloritani affrontano la Gioiese, neopromossa in serie D, nel primo “Memorial Franco Scoglio”. Catalano conferma il 4-2-3-1 già testato nelle prime tre settimane di ritiro, anche se in extremis, a pochi minuti dal calcio d’inizio, l’ex genoano Buongiorno viene preferito a Chiaria, probabilmente vittima di un problema muscolare. Tra i pali il confermatissimo Lagomarsini, in difesa Caldore e Bolzan sulle fasce, Cucinotta ed Ignoffo in mezzo. Consueto frangiflutti davanti alla retroguardia formato da Bucoloe Maiorano. Il portoghese Costa Ferreira e l’altro ex rossoblu Siciliano agiscono sulle corsie esterne mentre il trequartista Guadalupi supporta l’unica punta, il già citato Buongiorno. In panchina si accomodano tra gli altri Quintoni, Parachì e Simonetti. Nutrita la rappresentanza di sostenitori giunti da Messina, che occupano una delle due curve dell’impianto gioiese, il cui terreno appare in perfette condizioni. Tifoseria organizzata calabrese presente nella Curva opposta, mentre il pubblico restante si accomoda in Gradinata, dal momento che la Tribuna in cui campeggiano gli striscioni che celebrano la recente promozione in D ed una gigantografia di Franco Scoglio è momentaneamente inagibile. Tra gli spettatori anche un illustre ex, il centrocampista catanzese Mimmo Giampà, che nella passata stagione sostenne la prima parte del ritiro con i peloritani tra Taverna eParenti prima di accasarsi al Como. Nei locali spicca la presenza dell'attaccante Iannelli, già in Seconda Divisione nel Milazzo dei Lo Monaco e successivamente in D con Noto e Montalto. Tra i peloritani gli unici assenti sono Corona, reduce da un intervento chirurgico, e Di Stefano, che potrebbe accasarsi all'Arzanese. La cronaca: Al 10' buono spunto sulla sinistra di Costa Ferreira, ma il suo traversone non sortisce effetti; sugli sviluppi dell'azione è Bucolo a sfondare centralmente ma Buongiorno è anticipato da Panuccio in uscita. Poi è Saccà a fare buona guardia su Buongiorno. Al 14' gioco fermo per un infortunio occorso a Cucinotta, che dopo qualche minuto fa il suo rientro in campo. Al 19' la retroguardia peloritana fa buona guardia sulla punizione di Lombardo. Al 22' traversa di Iannelli, che nello stretto si era liberato di ben tre uomini. Al 23' Catalano è costretto a correre ai ripari: Caiazzo rileva al centro della difesa Cucinotta, che non si è ripreso dai postumi del precedente infortunio. Dopo un colpo di testa fuori misura di Cirianni, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra, sul fronte opposto è ancora Panuccio in uscita ad anticipare Siciliano. Alla mezzora il Messina passa in vantaggio per via di un clamoroso autogol di Misale. Si fa male anche Buongiorno: Messina letteralmente spuntato. Al suo posto Catalano schiera Sosa, elemento in prova il cui nome non era stato inserito in distinta. Dopo l'iniziale equilibrio, i peloritani crescono decisamente alla distanza ed al 35' Costa Ferreira centra in pieno l'incrocio dei pali, sfiorando il raddoppio. Al 38' i locali si rifugiano in corner con Taverniti, sugli sviluppi dell'ennesimo traversone dalla sinistra del portoghese. Poi è Lagomarsini, che sfoggia una divisa verde fluorescente (quella prescelta per la prossima stagione), a respingere una conclusione a botta sicura di Cirianni. Al 44' Sosa sfiora il raddoppio, con un diagonale che si spegne di un soffio a lato. Squadre negli spogliatoi per l'intervallo dopo due minuti di recupero. In avvio di ripresa, al 2', è proprio Sosa a firmare il raddoppio con un tap-in sotto misura, dopo la respinta corta del portiere della Gioiese. Al 10' è Bolzan a sfiorare il tris con una splendida conclusione a giro sugli sviluppi di una punizione dal limite. Al 12' ci prova Cirianni ma la sua conclusione termina a lato. L'attaccante esterno calabrese lascia poi il posto a Pirrotta, che tre minuti dopo con una splendida girata beffa Lagomarsini sotto l'incrocio. La rete strappa i meritati applausi al pubblico presente. Secondo tempo decisamente godibile. Prosegue il valzer dei cambi: al 22' trovano spazio anche Quintoni e Simonetti, che rilevano Bolzan e Bucolo. Infine è Guerriera a prendere il posto di Maiorano. Al 27’ Nesci per un soffio non capitalizza il traversone di Lombardo, poi si mette in luce Crucitti. Al 44' è Iannelli, a ridosso dell'area piccola, a fallire clamorosamente la rete del possibile 2-2. In pieno recupero, pochi secondi prima del fischio finale, è Guerrisi a mancare per poco il colpo grosso. Finisce 2-1 per il Messina, che nel finale ha tirato un po' i remi in barca, probabilmente anche per via dei consistenti carichi di lavoro.

IL TABELLINO

Nuova Gioiese - MESSINA 1-2

Marcatori: al 30' pt Misale (autorete Gioiese), al 2' st Sosa (M), al 15' st Pirrotta (G).

Gioiese: Panuccio, Saccà, Cassaro, Castellano (12' st Guerrisi), Misale, Taverniti, Crucitti, Lombardo, Iannelli, Condomitti (18' st Nesci), Cirianni (13' st Pirrotta). In panchina: Anischenko, Cosoleto, Di Bella, Barilà, Vita, Cinello. Allenatore: Deltorrione.

Messina: Lagomarsini, Caldore, Bolzan (22' st Quintoni), Bucolo (VK; 22' st Simonetti), Cucinotta (23' pt Caiazzo), Ignoffo (K), Costa Ferreira, Maiorano (32' st Guerriera), Buongiorno (31' pt Sosa), Guadalupi, Siciliano (6' st Parachì). In panchina: Mangini, Chiaria. Allenatore: Catalano.

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