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Benvenuti nel blog dedicato interamente alla BIANCOSCUDATA...vuole essere un contenitore di notizie,aggiornamenti e riflessioni sul nuovo percorso intrapreso il 23 Marzo 2009 dall'Acr Messina verso la rinascita calcistica della nostra città.

14/07/2017 A.C.R. Messina rinuncia a presentare ricorso avverso mancata iscrizione al campionato di Serie C...e' l'ULTIMO RESPIRO...il presente contenitore cessa gli aggiornamenti...grazie a quanti in questi anni ci hanno seguito...!!!

Acr MESSINA...fino all'ultimo respiro !!!

Esiste un luogo dove il mito si confonde con la realtà e dove il tempo sembra essersi fermato per lasciare una traccia indelebile nell'anima degli uomini. Questo luogo è Messina...nn è solo memoria,ma qualcosa di più forte,di più grande,di più emozionante...è il senso di appartenenza a una comunità,che pur vinta spesso da un destino avverso,è sempre riuscita a trovare la forza di risorgere e di affermare il suo orgoglio di esistere...
Piero Ortega


GRAZIE !!!



domenica 3 aprile 2011

Biancoscudata double-face

L'ACR Messina strappa un pareggio a Mazara. Doppia rimonta nel finale
I peloritani, in vantaggio con Failla dopo appena 5', subiscono ben tre reti a cavallo tra primo e secondo tempo: in gol Zarini e Mario Erbini, autore di una doppietta. Nell'ultimo quarto d'ora di gara arrivano però la quinta marcatura stagionale di Broso ed il colpo di testa di Lo Piccolo. Punto fondamentale in ottica salvezza.
Grazie ad una doppia rimonta concretizzatasi nell'arco di undici minuti l'ACR Messina evita la terza sconfitta esterna consecutiva e strappa un punto pesantissimo sul campo del Mazara. Tra i peloritani, alla prima uscita senza Sergio Campolo in panchina, ben cinque gli under nell'undici titolare: due '90 (Cucinotti e Failla), due '91 (Licciardello e Broso) ed un '93 (Bruno). Soltanto panchina per Cecere. Sugli spalti inizialmente si sentono soltanto i sostenitori ospiti, dal momento che la tifoseria locale è in piena contestazione contro la società, rea di aver allestito una formazione che non sembra in grado di conquistare la permanenza in serie D. La cronaca: Al primo affondo al 5' l'ACR passa: è Failla ad andare in rete con un diagonale dal limite dell'area. Si tratta della prima marcatura con la maglia del Messina per l'ex attaccante della Nissa, il decimo atleta a sbloccarsi nel 2011 dopo l'avvicendamento alla guida della società. Al 7' la replica di Lunetto, ma la sua punizione sorvola la traversa. Subito dopo è invece a Catania a liberarsi bene in area e ad impegnare Longobardi, che si rifugia in corner. La retroguardia ospite ricorre spesso all'arma del fuorigioco e vanifica così le iniziative dei locali. Dopo un avvio vivace, i ritmi si abbassano con il passare dei minuti e questo penalizza Morabito e compagni. Al 24' matura infatti il pareggio: Zarini sfrutta un'incertezza di Licciardello che dopo aver accennato l'uscita preferisce non lasciare i pali ed è costretto ad incassare la rete. Un minuto dopo la formazione della provincia di Trapani sfiora addirittura il vantaggio con Okolie, fermato questa volta senza indecisioni da Licciardello. Il 2-1 da parte dei locali è però soltanto posticipato: al 36' è Mario Erbini a sfruttare un'altra incertezza della retroguardia peloritana, che paga un'uscita avventata del suo estremo difensore ed il successivo batti e ribatti in area, con Lo Piccolo che non riesce a liberare l'area. La reazione è affidata ancora a Failla: il suo destro al 38' sorvola la traversa. Senza altri sussulti si arriva all'intervallo. In avvio di ripresa si fanno sentire i supporters del Messina, che provano a scuotere la loro squadra. Al 51' è ancora Mario Erbini a sprecare una ghiotta occasione, a tu per tu con il portiere ospite. Subito dopo la formazione guidata da Cirino aumenta il proprio peso offensivo, con l'inserimento di Saraniti al posto di Fabio: il modulo rispetto all'originario 4-3-1-2 si trasforma in un 4-2-1-3. I peloritani non appaiono però particolarmente incisivi e subito dopo incassano il terzo gol: al 55' è il solito Mario Erbini a firmare la personale doppietta. Retroguardia ospite ancora una volta impreparata. Gli under tornano ad essere quattro, dopo gli inserimenti di Schepis al posto di Failla e di Biondo per Bruno, ma la sostanza non cambia: l'ACR resta poco incisivo ed il match è decisamente meno vivace rispetto al primo tempo. La svolta, a questo punto inattesa, matura nel quarto d'ora finale. Al 77' un colpo di testa di Broso frutta il 3-2; per il calciatore arrivato in prestito dal Crotone si tratta della quinta marcatura in giallorosso. All'88' a siglare il pareggio è Lo Piccolo, che risolve nel migliore dei modi una mischia in area. Per il difensore palermitano si tratta della prima rete stagionale. Il pubblico di casa becca Longobardi, apparso incerto nell'occasione. Al 94' termina alta una conclusione di Schepis. Finisce 3-3: il Messina evita la terza sconfitta esterna consecutiva con una doppia rimonta che getta nello sconforto il Mazara, che non riesce ad abbandonare il penultimo posto che lo condannerebbe alla retrocessione diretta in Eccellenza.
IL TABELLINO
Mazara - ACR Messina 3-3
Marcatori: al 5' Failla (ME), al 24' Zarini (MA), al 36' ed al 55' M. Erbini (MA), al 77' Broso (ME), all'88' Lo Piccolo (ME).
Mazara: Longobardi, Esposito, Palazzo, Agnello, Favata, Zarini (all'83' D'Amico), Porto, Lunetto, F. Erbini, M. Erbini, Okolie. In panchina: Polessi, D'Aguanno, Nuccio, Calvaruso, Silvestro, Schettino. Allenatore: Cavataio.
ACR Messina: Licciardello, Orefice, Lo Piccolo, Cucinotti, Morabito, Bruno (67' Biondo), La Marca, Fabio (52' Saraniti), Broso, Catania, Failla (59' Schepis). In panchina: Cecere, D'Angelo, Bognanni, Ficara. Allenatore: Cirino. 
Note - Ammoniti: al 15' Orefice (ME), al 29' Erbini (MA), al 60' Saraniti (ME), al 66' Bruno (ME), all'86' Lunetto (MA), al 90' La Marca (ME).
messinasportiva.it

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